Ternana-Bari 0-0, Lucarelli: "Questo è un punto da cui ripartire"

Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa dopo lo 0-0 contro il Bari che smuove la classifica, permettendo così alla Ternana di conquistare il suo primo punto stagionale. Queste le parole del mister rossoverde al termine del match:

Mister, ai punti avrebbe meritato la Ternana, un commento a questo pareggio...

"Non è un punto banale, perché interrompe una serie di sconfitte consecutive, con la sosta e alla ripresa del campionato staremo sicuramente meglio dal punto di vista fisico e questo punto ci aiuta anche sotto il punto di vista psicologico, sono soddisfatto dell’ennesima prestazione, la terza in una settimana, non era così scontato, infatti nel primo tempo eravamo un po’ imballati, non siamo riusciti ad essere subito brillanti però sapevo che con l’andare del tempo saremo entrati nel ritmo partita, anche se c’è da dire che nel primo tempo le due situazioni più interessanti le abbiamo create noi, per non parlare poi del secondo tempo. Questo è un punto di partenza, per questo non è banale, ora dobbiamo essere bravi a non sentirci troppo sfortunati perché altrimenti questo potrebbe condizionarci, in queste partite abbiamo sempre creato più dei nostri avversari, abbiamo giocato anche meglio, ora dobbiamo iniziare ad essere più cinici perché anche oggi abbiamo avuto 6/7 occasioni da gol importanti ma non siamo riusciti a far gol. Dobbiamo riuscire ad essere meno belli ma più concreti, per quello che si è visto in queste partite avremo potuto avere 6/7 punti però purtroppo siamo a uno, per questo dobbiamo imboccarci le maniche, probabilmente questo punto l’abbiamo ottenuto contro la squadra più attrezzata delle quattro che abbiamo affrontato fin ad ora";

E’ stata la migliore Ternana fino ad ora?

"No, la Ternana si è ripetuta su quei livelli, è chiaro che forse oggi abbiamo avuto più occasioni vere rispetto alla partita contro la Cremonese, ma sulla falsa riga della partita fatta contro il Catanzaro, il nostro calendario non è stato simpaticissimo però eravamo preparati, questo è il primo punto da cui dobbiamo ripartire, sapevamo che l’inizio non sarebbe stato facile complice anche l nostra preparazione atletica e considerando anche il fatto che sono usciti 13/14 giocatori e ne sono entrati altrettanti, avremmo potuto fare di più è vero però la squadra ha lottato, ha gioco, ha idee, subisce poco e quindi si va avanti con tanta fiducia";

Favasuli e Raimondo hanno spaccato la partita, come mai sono entrati solo nella ripresa?

“Oggi sono entrati bene tutti e questa è la cosa più importante, sapevamo che Favasuli e Raimondo più di altri hanno la caratteristica di riuscire ad entrare subito in partita, perché sono giovani e breviline e quindi se penso alla rosa che abbiamo a disposizione in questo momento queste due opzioni ho voluto tenermele a partita in corso perché sapevamo che alla terza partita, sia noi che il Bari, potevamo avere qualche problema nell’ultima mezzo’ora, quindi ci servivano giocatori che, se fossimo andati in difficoltà, avrebbero potuto continuarci a tenere i ritmi alti, loro ce l’hanno nelle loro corde, la scelta non era casuale, poi ovviamente noi dobbiamo cercare di recuperare Favilli perché paradossalmente in queste ultime due partite quando è uscito lui sono arrivati una marea di cross in area di rigore, quindi con il senno di poi era meglio averlo l’ultima mezzo’ora ma il programma di recupero del giocatore passa da certe tempistiche;

Oggi meglio anche sul piano difensivo, nonostante l’ammonizione lampo di Diakitè…

“Questa settimana è stata per Diakitè molto particolare perché gli hanno messo in testa una trattativa che non esisteva, mi prendo le responsabilità di averlo fatto partire dall’inizio, probabilmente non era nella situazione psicologica ideale di partire dall’inizio, l’ammonizione comunque è stata abbastanza severa, l’arbitro nel corso del match non ha utilizzato lo stesso metro di giudizio e per questo mi sono arrabbiato molto. C’è bisogno di uniformità, ormai è il terzo campionato di B che è sempre la stessa storia con noi, la Ternana merita il rispetto del calcio italiano e soprattutto dagli arbitri, sono troppe partite che vanno nella stessa direzione, chiediamo di essere trattati come tutti gli altri, sappiamo che questa salvezza ce la dovremo sudare fino alla fine però ora anche basta. Meno male che poco dopo Diakitè ha tolto la mano perché altrimenti saremmo rimasti in 10 già nel primo tempo, a quel punto ho iniziato a far scaldare Celli, ho sperato che non succedesse niente fino al cambio, il ragazzo ha capito la sostituzione, con il senno del poi comunque non lo avrei fatto scendere dall’inizio, lui aveva già la valigia pronta ma la trattativa non esisteva";

Che cosa conservi di positivo da queste prime quattro giornate?

“La prestazione, la volontà, gli applausi e il supporto della gente, i tifosi vedono che la squadra è viva, che si impegna a discapito di una situazione per noi non ottimale anche se poi come al solito le cose belle rimangono offuscate da quelle brutte e quindi mi rimane una grande arrabbiatura perché magari due anni fa le 3 sconfitte esclusa quella di Reggio tutto sommato ci stavano, invece quest’anno ci siamo stati, mentalmente e tatticamente, rimane il rammarico di aver racimolato solo un punto, siamo appena all’inizio ma avere avuto qualche punto in più avrebbe sicuramente aiutato".