Torna protagonista la Ternana sulle colonne del Corriere dello Sport. Nell’edizione di oggi in edicola troviamo una lunga intervista rilasciata dal patron del club rossoverde Stefano Bandecchi.

Il numero uno del club ammette che “non era ipotizzabile né ci ho mai pensato” al fatto che la Ternana avrebbe iniziato il 2021 con 40 punti e ben 6 di vantaggio sul Bari secondo ma al tempo stesso non è pienamente soddisfatto “ci mancano 6 punti pensando a certi episodi, ci poteva stare però anche qualche vittoria di meno”.

Bandecchi ammette di essere rimasto piacevolmente sorpreso da un aspetto in particolare: “scoprire una squadra unita che senza troppi grilli ha giocato partita dopo partita per divertirsi. Ci stiamo organizzando per fare bene i playoff”.

Fere davanti a tutti ma il presidente non ci sta “il Bari è il più titolato e forte per vincere il girone, scommetterei sui pugliesi”. Scaramanzia? Forse ma sempre sincero come quando augura a Lucarelli “di non essere ancora comunista nel 2021!. Calcisticamente lo trovo sprecato per la Serie C, è pronto per fare altro e spero che continui con noi”.

A proposito di nuovo anno, Bandecchi è sicuro che “sarà l’anno in cui concretizzeremo tutta la ternanità, quell’insieme di socio-calcio che abbiamo ideato”.

Infine non poteva mancare la stoccata alla politica quando si parla di stadio nuovo “non ne parlo volentieri perché tutte le volte che dico qualcosa una parte del mondo politico s’innervosisce se lo collego a un’attività produttiva. Sembra che li voglio forzare e non è affatto così. Io i soldi dello stadio li risparmio, se vuole farlo un altro ben venga. Vuol dire che pagherò l’affitto e vado a fare la clinica altrove”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 gennaio 2021 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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