Verde: pioggia, amore e sacrificio. 
E' una Ternana, quella che ieri ha battuto il Picerno al Liberati, che certamente avrebbe potuto chiudere prima i conti, che avrebbe dovuto capitalizzare in maniera maggiore le occasioni create, che sarebbe dovuta essere più attenta in alcuni frangenti; soprattutto, però, quella che ha battuto i lucani è una Ternana vincente, bella ma a tratti sporca, cattiva ma anche elegante, caparbia eppure ingenua. Una squadra, quella di Gallo, tutta amore e sacrificio, pure sotto al diluvio, pure coi suoi limiti, che ha lanciato un messaggio importante al campionato e alla Reggina prima in classifica, ovvero che non sarà semplice liberarsi delle Fere, che l'inseguimento non è finito. Non era semplice giocare una partita sotto al diluvio, un incontro che ha fatto spendere tanto sia a livello fisico sia a livello mentale, ed era ancora più difficile riprenderla nel secondo tempo, eppure la Ternana cuore e grinta c'è riuscita, grazie all'impegno e al sacrificio, e grazie ad un Ferrante decisivo, che con la sua doppietta ha messo in cascina tre punti d'oro, pure dopo aver sprecato un'occasione ghiotta nel primo tempo. Il carattere delle Fere, probabilmente, sta tutto in tre foto della giornata: Proietti che vuole continuare a giocare pure con una vistosa fasciatura in testa, una squadra che vuole proporre calcio pure su un campo gonfio d'acqua, i tifosi che rimangono al loro posto nonostante il temporale che si è abbattuto sullo stadio. La strada è lunga, in salita e mai agevole, ma la Ternana c'è, come c'è sempre stata.

Rosso: le ingenuità vanno limate e ridotte ai limiti dello zero. 
Per quanto la Ternana vista ieri ci sia piaciuta e per quanto siano molte di più le sensazioni positive rispetto a quelle negative, per lottare per la vittoria è inutile negare che le ingenuità, le imperfezioni e gli errori vadano ridotti ad un numero che si avvicini per quanto possibile allo zero. Dopo le dichiarazioni della società di via della Bardesca (per quanto a tutti fosse venuto il sospetto che la Ternana sia stata allestita per lottare per il vertice), è lecito chiedere (come fa lo stesso Gallo) che le occasioni create vengano finalizzate il più possibile, e che alle sbandate in fase difensiva venga messo un freno, perchè spesso i rossoverdi rischiano di farsi fin troppo male da soli. Essere più continui per evitare di trovarsi, come ieri, a dover riaprire una partita che sarebbe potuta essere tutta in discesa. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 novembre 2019 alle 08:00
Autore: Marina Ferretti
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