Verde: la Ternana che spinge e ci prova. 
Se si dovesse trovare una cosa bella della partita di ieri al Bonolis, la più bella, quella certamente sarebbe la Ternana vista in campo fino al gol. Quello che è piaciuto è stata la squadra che, nonostante il gol non sia arrivato subito, nonostante il rigore non concesso, nonostante il Teramo fosse squadra terribile da affrontare in trasferta, ha sempre spinto e ha sempre provato a creare pericoli e pensieri alla retroguardia avversaria. La Ternana dello 0-0 è stata sempre propositiva, ha giocato con una certa sicurezza e, soprattutto, non ha avuto fretta di sbloccare il risultato, quella stessa fretta che spesso è stata cattiva consigliera e ha portato a banali errori durante altri incontri. D'altronde, e questo è un aspetto che non va dimenticato, giocare con il Teramo a Teramo non è storia semplice per nessuno: non è un caso infatti che la squadra di Tedino non abbia mai perso al Bonolis e che abbia sempre segnato. Consci di questo vantaggio a favore dell'avversario, i rossoverdi sono scesi in campo con la giusta umiltà ma anche con l'agonismo che sempre vorremmo vedere, e fino al gol del momentaneo vantaggio non si sono fatti spaventare dall'atteggiamento arrembante dei padroni di casa. E dopo la rete? Dopo è un'altra storia. 

Rosso: nemmeno il tempo di esultare che...
Dopo il gol del vantaggio, dicevamo, la partita ha preso un'altra piega, inattesa e decisamente meno divertente per la Ternana: dopo aver segnato, nemmeno il tempo di poter esultare, che ecco che i rossoverdi sono ricaduti in quelle piccole ma dolorose disattenzioni difensive che, quasi in modo crudele, quest'anno costano sempre care, a volte fin troppo. Un lapsus e il Teramo trova il pareggio, dopo di che le Fere sembrano perdere un po' di sicurezza, iniziano ad accusare la stanchezza fisica ma forse soprattutto mentale e lasciano più campo ai padroni di casa, che al contrario crescono e prendono giustamente forza da quanto successo. Un secondo tempo, quello della Ternana, che non si può definire brutto, ma sicuramente meno brillante del primo, merito anche di un avversario che ha saputo rialzare la testa nel momento più duro della partita. In sintesi, probabilmente il pareggio è davvero il risultato più giusto per l'incontro del Bonolis, per l'analisi delle due frazioni di gioco, eppure questa volta vogliamo chiudere con una domanda, un quesito che poniamo a voi, senza alibi e senza appigli: quanto pesa il rigore non dato?

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 novembre 2019 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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