#RIVIVI - #TernanaPerugia, Lucarelli: "30 convocati e il 12esimo uomo sarà la città di Terni"

Giornata di vigilia in casa Ternana. Domani c'è il derby contro il Perugia, gara valida per la 6/a giornata di campionato. Di seguito la diretta testuale della conferenza stampa di Cristiano Lucarelli.

Subito i convocati per Ternana-Perugia
"Sono 30 + 1 faranno parte di questa battaglia sportiva che intendiamo fare domani tutti più il dodicesimo uomo che convocheremo domani ed è la città di Terni. La vogliamo tutta al nostro fianco. Domani vogliamo fare una partita di grande coraggio, di grande cuore, di grande soddisfazione per la nostra tifoseria per vincere questa partita fino all'ultimo battito del cuore. Faremo di tutto per regalare una vittoria storica".

Quanto si può contare in quei calciatori che riescono a far capire agli altri che questa partita è diversa dalle altre?
Cercando di proporre la squadra che caratterialmente e fisicamente si adatta di più al Perugia che è squadra muscolare e allenata da un allenatore esperto, capace e per certi versi sottovalutato. Domani dovremo essere delle vere Fere. Combattere su ogni pallone, anche il più stupido. Non ci possiamo permettere di tenere l'attenzione bassa. Domani sarà importante il gruppo. Abbiamo convocato tutti, anche gli infortunati perché pure la pacca sulla spalla prima di uscire dallo spogliatoio potrà fare la differenza".

E' un derby diverso rispetto ai precedenti due?
"Nella tempistica perché arriva subito con le squadre che non hanno trovato ancora la loro vera identità. Ogni derby è diverso da quello precedente. Pensare che un derby come questo possa essere uguale a quello dell'anno scorso o di due anni fa. Ogni derby racconta un momento preciso di una e dell'altra squadra. So per certo che domani sarà una grande battaglia fisica. Dobbiamo essere pronti per la più grande e dura battaglia che possiamo aspettarci".

Che momento è per la Ternana?
"Miglioramenti ci sono stati sulla tenuta mentale. Dopo un primo tempo complicato per la forza dell'avversario e non perché come dice qualcuno regaliamo un tempo. Loro titolati noi pesantemente rimaneggiati. Oggi pensare che in questo campionato di Serie B che tu possa dominare per 95 minuti l'avversario è da persone che non hanno a che fare niente con il calcio. Pensare che possiamo fare in parte quello che abbiamo fatto due anni fa in B è impensabile. Dobbiamo saper gestire i momenti di difficoltà senza affondare ed essere lucidi e cinici quando toccherà a noi. Questo si chiama equilibrio. Le partite sono tutte equilibrate che piaccia o meno".

Quante partite diverse si possono immaginare contro questo Perugia?
"Il Perugia intanto se avesse mai qualche limite la cosa più importante è che ne è consapevole e cerca in ogni maniera di difenderli il più possibile questi limiti e di sfruttare le diverse capacità che anno. Giocano un calcio molto verticale. Palleggio non ce n'è tanto. E' una squadra che dal mio punto di vista è temibile. Anche solo per il derby. Dal punto di vista della classifica ti da gli stessi punti delle altre partite. Dal punto di vista dell'ambiente è una cosa diversa. Ci saranno tanti ribaltamenti".

Ternana camaleontica...
"Grazie alle tante caratteristiche diverse degli interpreti che abbiamo a disposizione. Riusciamo a leggere le situazioni e ad apportare le dovute correzioni. Prepariamo più cose all'interno della partita. Stiamo facendo dei piccoli passi in avanti ogni domenica. Nel calcio non passi dal bianco al nero in 5 allenamenti. E' un processo lungo. Quello che fa la differenza in campo e fuori è di non sgretolarsi nei momenti di difficoltà. Sabato siamo stati bravi. Siamo stati noi a metterci in difficoltà da soli. Abbiamo sbagliato 90 passaggi su 276 totali. Siamo stati bravi a restare equilibrati e a ripigliare la partita in mano passata la buriana".

Chiave tattica la duttilità?
"Loro si difendono molto bassi con tutti gli effettivi. Nelle transizioni dovremo essere bravi e precisi. Tecnicamente dovremo fare una partita molto attenta. Dobbiamo essere sul primo passaggio molto precisi. La prima palla va ripulita e poi si può andare sugli attaccanti".

Possesso palla e precisione nei passaggi...
"Quest'anno abbiamo la cosa più importante: dati Wyscout siamo la prima squadra di Serie B di palle intercettate. Se noi riusciamo a lavorare sulle linee di passaggio e a riconquistare da quando siamo arrivati questa squadra viaggia alla media di 2 gol a partita. E' un potenziale che va sfruttato continuando a lavorare sulla fase difensiva".

Novità...
"Quest'anno siamo molto più verticali che orizzontali. Il Perugia è una squadra particolare che ha nella sua forza la riconquista palla e la ricerca della verticalizzazione".

Episodi, duelli in mezzo al campo o uomini chiave?
"Tutto ma la cosa più importante sarà la pazienza".

Strutture del Campomaggio...
"I ragazzi hanno chiesto che in questo momento preferiscono allenarsi sul sintetico perché gli da meno problemi con gli appoggi. Scelta dei giocatori che va rispettata e ascoltata. Questa settimana è filato via tutto liscio".

Infortuni
"Bogdan è out, Falletti e Pettinari pure. Martella sta recuperando. Favilli e Partipilo sono a disposizione. Sono stati due affaticamenti muscolari per i quali abbiamo deciso di non rischiare. E' stato un eccesso di prevenzione".

Tre assenze pesanti non emergenza...
"Io le chiamo opportunità. L'ho detto settimana scorsa. E i ragazzi sono stati bravi a coglierle nel secondo tempo".

Piano fisico, come sta la squadra?
"Dovremo fare una media tra tutti i giocatori. Ci sentiamo di avere ancora un margine importante di crescita fisica e intensità".

Dormirà stasera?
"Il segreto è accendere i motori al momento giusto. Se fai il pieno lunedì e accendi il motore arrivi alla gara con il 30% di serbatoio. Io ora entro ufficialmente in clima partita. Abbiamo cercato di essere il più tranquilli possibili. Ora i motori sono accesi. Domani sarà una grande battaglia sportiva, alzare la mano e dire "presenti".

Perugia
"Non dimentichiamoci il campionato che ha fatto l'anno scorso. E' una squadra che non ha avuto un inizio semplice ma è di valore. Ha un allenatore che porta avanti un'idea tattica che già esisteva con Alvini magari con concetti tattici diversi".