Domani la Ternana sarà di scena a Monopoli per la penultima gara di campionato. Spazio dunque alla consueta conferenza stampa di presentazione di Cristiano Lucarelli
Cosa è successo in questo periodo?
"Abbiamo staccato la spina mentalmente com'era giusto che fosse visto il riposo forzato. Abbiamo cercato di lavorare su alcuni aspetti tattici nuovi e anche dal punto di vista fisico per provare a finire bene queste ultime quattro partite".

Potrebbe proporre novità dunque?
"No no solo qualche situazione di giocata negli ultimi 20/40 metri".

Condizioni di Palumbo?
"Questa devi chiederla al dottore".

Gli altri?
"Damian ha avuto un problema muscolare in settimana quindi credo che per un po' di tempo resterà a riposo. Frascatore sta ancora continuando il percorso di recupero e non è ancora a disposizione. Supercoppa? Non lo so. Per Palumbo credo sia difficile. Gli altri secondo me l'unico è Frascatore. Ma saranno più precisi di me i medici".

A Monopoli per centrare nuovi record...
"Abbiamo ancora qualcosa da chiedere al campionato e vorremmo cercare di portare a fondo il lavoro. La cosa più importante è stata fatta. Ora c'è la possibilità di battere altri record e migliorarne qualcuno. Il tutto perché tra qualche anno quando andremo a rileggere i numeri di questo campionato da molte parti ci sarà il nome della Ternana".

Adesso gli addetti ai lavori stanno riconoscendo il lavoro della Ternana...
"Si si però ancora manca la verità più importante che poi dopo con i numeri che abbiamo fatto sembra quasi che fosse tutto scontato. Ma al 15 ottobre non era così tutto scontato. Dopo la partita di Caserta non era così tutto scontato. Manca ancora all'appello chi ad inizio anno non ha inserito la Ternana tra i pronostici. Nessuno si prende la responsabilità dei pronostici fatti ad inizio campionato. Mi correggo, qualcuno l'ha riconosciuto". 

L'importante era vincerlo...
"Quello è certo"

Giusto esaltare la squadra nella manovra?
"Tutti i reparti avevano i propri compiti. L'attacco sapeva che poteva concedersi qualcosa di più perché sapeva che la difesa era forte. Idem la difesa che sapeva di potersi prendere qualche concessione perché davanti erano forti. Questa è la famosa consapevolezza che abbiamo acquisito strada facendo. Come giustamente dice Leone noi siamo diventati una squadra forte. All'inizio eravamo considerati l'eterna incompiuta e forti lo eravamo sulla corta".

Avete detto che avete lavorato di più negli ultimi 20 metri ma per far arrivare Furlan in doppia cifra e far crescere il bottino di gol di Falletti e Partipilo?
"No per portare a casa qualcosa di nuovo".

Lei ha detto che il suo futuro 
 "Sono rimasto male perché su qualche giornale si parla già di mercato e nomi di giocatori futuri mancando anche di rispetto a chi sta qui cercando di migliorare la classifica e battere altri record. Secondo me è ingeneroso nei confronti di questo gruppo. Se fosse possibile vi pregherei di non farlo. Il campionato non è finito e abbiamo ancora la Supercoppa. Parlare di mercato a metà aprile è ingeneroso. Per parlare di futuro è ancora molto presto perché c'è da rientrare nel carro armato per un mese. Io guardo con molta attenzione quello che succederà in Supercoppa per capire se siamo pronti per tornare a mangiare pane e salame perché l'anno prossimo ce ne sarà tanto. Il futuro solo quando finiranno gli appuntamenti".

A proposito di Supercoppa come finisce nel girone B?
"Ci vuole la sfera di cristallo. Ci sono stati risultati inaspettati nelle ultime settimane ma è normale nella Serie C. La Ternana ha fatto qualcosa di straordinario. Continui avvicendamenti al vertice, continui risultati sorprendenti. Al momento il Perugia sembra avvantaggiato sulle altre. Poi le partite non si giocano mai sulla carte ma su un campo d'erba". 

Un derby con il Perugia la intriga?
"Sono preoccupato del Monopoli che una volta me ne ha fatti 5 con il Catania. Adesso pensiamo al Monopoli".

Tutti rientrati nel carro armato?
"E' la speranza perché sarebbe un bel segnale di mentalità. L'impegno in allenamento è sempre lo stesso. Quando non c'è la tensione di dover vincere a tutti i costi qualcosa la puoi concedere. Per me è anche una situazione da monitorare per capire se si può fare calcio anche con il sorriso sulle labbra oppure bisogna essere sempre incazzati neri. Per me è il secondo, quando arrivavo alla partita era la Guerra Mondiale. I ragazzi mi hanno aperto nuovi orizzonti. Ascoltare la musica prima della partita nello spogliatoio per me era impensabile. Ora sono curioso di vedere se con il risultato ancora acquisito c'è voglia di spingere i motori al massimo". 

Vedi Cavese e Turris...
"Si anche se poi le prestazioni sono state al di sotto dello standard ma forse è stato fisiologico. Non ne facciamo mistero se con la Cavese ho visto molte azioni individuali che di colettivo così come la partita di Torre del Greco nel primo tempo è stata giocata sotto ritmo. Questo è tutto fisiologico. Da domani dobbiamo ritrovare una preparazione fisica e mentale per preparare nel migliore dei modi il finale di campo e Supercoppa".

Formazione...
"La migliore possibile in questo momento sulla base degli obiettivi che abbiamo e in preparazione delle gare di Supercoppa che speriamo non slittino visto che l'Alessandria che potrebbe essere la vincitrice del Girone A è alle prese con casi di Covid". 
 

Monopoli-Ternana la conferenza di Cristiano Lucarelli
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 09:30
Autore: Alessandro Laureti
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