È finita la stagione e la Ternana è salva. Un punto fermo in un momento invece di incertezza legata a quali saranno le figure, dal ds all’allenatore, che guideranno la squadra nella prossima stagione di B. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con alcuni presidenti dei Ternana club, il primo è Claudio Maggi, presidente del Centro Coordinamento Ternana Clubs. Queste le sue impressioni:

Claudio, un bilancio su questa stagione della Ternana…

“Purtroppo è negativo visti i presupposti iniziali e i proclami di inizio stagione, ci siamo salvati più per demeriti altrui che per meriti nostri, l’augurio è che dagli errori commessi quest’anno si possa imparare presto per ripartire al meglio la prossima stagione”;

Da tifoso come hai vissuto quest’annata?

"È stato bellissimo fino alla partita contro il Genoa, eravamo primi ben oltre forse la nostra reale forza, poi da lì è stato come risvegliarsi da un sogno, abbiamo fatto i conti con la realtà e per fortuna il sogno non si è trasformato in un incubo, fosse mancata una o due giornate non so se la Ternana si sarebbe salvata”;

Secondo te la squadra ha sofferto le troppe pressioni dell’ambiente dopo quel filotto di vittorie o c’è altro nella crisi in cui è incappata da metà stagione in poi?

“Non penso, anche l’inizio di stagione non è iniziato al meglio, poi la squadra si è ripresa con quelle cinque vittorie consecutive, sicuramente dopo la partita persa contro il Genoa siamo tornati con i piedi per terra ma non posso pensare che la Ternana sia quella delle ultime uscite, è un peccato che sia andata a finire cosi, il potenziale della squadra era da play off, certo è che le vicende extra calcistiche vissute durante l’anno non hanno sicuramente aiutato a mantenere compatto l’ambiente”;

Come giudichi l’operato di Andreazzoli? Hai capito la sua scelta di lasciare dopo Cittadella?

“Con Andreazzoli ho avuto la fortuna di parlarci un paio di volte, non ultima la sera prima della partita contro il Cittadella, l’avevo sentito molto amareggiato, ha fatto di tutto e di più per raddrizzare una situazione che si era compromessa, non ci è riuscito anche per via delle voci sulla vendita del club che hanno creato instabilità, lasciare è stato un gesto che ha dimostrato la sua intelligenza rimettendo il gruppo nelle mani di Lucarelli che era l’unica persona che forse poteva fare qualcosa in quella situazione, ovvero portare a casa una salvezza che poi fortunatamente è arrivata”;

La spaccatura venutasi a creare tra Bandecchi e una frangia del tifo rossoverde è sanabile secondo te?

“Me lo auguro, essendo anche io rappresentante di tanti tifosi rossoverdi, farò di tutto affinché questo possa accadere. Il mio auspicio è che l’anno prossimo si riparta tutti da zero, tifosi compresi, senza le tensioni vissute quest’anno. Non è facile visto i trascorsi che ci sono stati, magari i risultati positivi faranno il loro”;

Tra i giocatori rossoverdi quali sono quelli che, secondo te, hanno reso al di sotto delle potenzialità e quelli che invece hanno performato meglio?

“Vista la stagione Diakitè su tutti ha fatto un campionato eccellente, Mantovani ha confermato le voci sul suo conto dimostrandosi sempre tra i migliori, anche Di Tacchio per un parte della stagione, poi un po’ come tutta la squadra è calato. Difficile dire chi abbia reso peggio, in generale tra infortuni e tutto in tanti hanno reso al di sotto”;

Il futuro di Lucarelli è già scritto oppure c’è una possibilità di vederlo sulla panchina della Ternana anche l’anno prossimo?

Non lo so, sono dinamiche interne alla società, secondo me quest’anno è finito un ciclo iniziato con la promozione in Serie B. Ci tengo a dire però che qualunque sarà la decisione, dalla scelta del ds passando a quella dell’allenatore, Lucarelli, Leone e i giocatori rimaranno sempre nella storia di questa squadra, hanno riscritto le pagine di questa società anche se ad oggi sembra difficile che si possa continuare con le stesse figure anche l’anno prossimo”;

Ai nastri di partenza sembrava un campionato impossibile viste le concorrenti, alla fine però la Ternana si è salvata con “soli” 43 punti, come giudichi questa cosa?

“Secondo me questo va a testimoniare ancora di più quanto sia difficile ed equilibrato il campionato di Serie B, con 6 punti in più andavi a fare i play off, con 3 punti in meno facevi i play out, tolto il Frosinone tutte le squadre, anche quelle più accreditate per il salto di categoria a inizio anno, hanno faticato. Il Benevento e la SPAL avevano allestito una squadra per la Serie A, poi entrambe sono retrocesse da ultima e penultima”;

Infine, la migliore prestazione stagionale dei rossoverdi e la peggiore? E poi un commento sulla retrocessione del Perugia, era annunciata?

“Sicuramente la partita vinta in casa contro il Palermo è stata la migliore, la squadra non ha lasciato nulla ai rosanero e la vittoria è stata più che meritata. Sceglierne una peggiore viste le ultime uscite è difficile, contro il Venezia la squadra è sembrata da subito arrendevole. Per quanto riguarda il Perugia dispiace che una squadra umbra sia retrocessa, già ad inizio anno sembravano in difficoltà, la retrocessione non è stata una sorpresa secondo me, mi ha sorpreso molto di più quella del Benevento". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 maggio 2023 alle 14:00 / Fonte: di Vittorio Luzzi
Autore: Ternananews Redazione
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