Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che Lecce e Ternana avessero numeri simili. Invece è così. Simili e questo non vuol dire identici altrimenti sarebbe impossibile giustificare i 7 punti di vantaggio dei salentini sui rossoverdi.

A fare la differenza sono i dati dei gol. Subiti. Il Lecce ha incassato in queste prime 13 giornate di campionato la metà delle reti della Ternana. 10 contro 20. Questo è il frutto di un dato molto emblematico: la Ternana subisce più tiri (157-115). Un abisso. Una solidità difensiva che sta consentendo alla squadra di Baroni di monetizzare più di quella di Lucarelli ogni singolo gol fatto che, per Lecce e Ternana sono gli stessi: 21.

I rossoverdi lavorano tanto bene quanto i giallorossi quando si tratta di andare a fare gol: tiri (186-169), cross (264-263), 1 vs 1 (393-386), tocchi in area (253-242) e come potete vedere la Ternana è sempre avanti al Lecce facendo registrare performance che la piazzano almeno nelle prime 5 squadre del campionato per ogni singolo dato.

Questo vuol dire che la manovra offensiva della Ternana funziona eccome. Peccato che non sia seguita da una fase difensiva ugualmente eccellente, anzi possiamo definirla diametralmente opposta.  

Il primo dato che salta agli occhi è quello dei duelli difensivi vinti. Il Lecce è a 831 mentre la Ternana scivola a 532. Il secondo e anche questo non è lusinghiero riguarda i palloni persi (1.564-1.346) con la Ternana prima in questa specifica classifica. Ma ci può stare in questa fase visto che i rossoverdi prediligono di più la manovra, cercano il fraseggio avendo performance migliori nei passaggi filtranti (137-101), passaggi sulla trequarti (793-637), allunghi (188-160) e attitudine a ricercare la profondità (120-72). Dall’altra parte troviamo un Lecce più concreto con un maggior numero di passaggi chiave (55-49).

Infine la Ternana copre bene gli spazi visto che intercetta più passaggi del Lecce (588-532) ma fa registrare una performance peggiore nel pressing.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 14:30
Autore: Alessandro Laureti
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