"E' palese che domani affrontiamo una squadra forte, che ha ambizione. I numeri dicono questo. Però siamo consapevoli che a livello emotivo la partita si prepara da sola mentre a livello tattico abbiamo sfruttato al massimo anche questa giornata per prepararla al meglio": così Fabio Gallo alla vigilia della partita di domani contro la Reggina.

Bellomo ha giocato per intero l'ultima partita. E' presumibile un 3-5-1-1 con Bellomo trequartista o con due punte di ruolo Corazza-Reginaldo?

"Anche a Bari ha iniziato 3-4-1-2. Ci sta che viene a lavorare sulla nostra fonte di gioco che è Proietti davanti alla difesa. Ha giocatori per giocare con entrambi i moduli. Noi siamo preparati. Per me verrà 3-4-1-2 per poi difendersi 3-5-2".

Una squadra con personalità la Ternana come confermato domenica...

"Il nostro dovere è fare sempre il massimo per vincere le partite o per recuperarle. Il problema è se molli, allora devi riflettere".

Ha funzionato far giocare le mezzali a piede invertito...

"Si perché quando si tratta di aprire gioco si trovano avvantaggiati. A Como l'ho fatto e le mezzali hanno segnato molti gol".

A Lentini con l'entrata di Russo la squadra si è abbassata troppo?

"Russo è entrato perché Suagher non giocava da quattro settimane e Bergamelli da maggio. Numeri alla mano diventavamo un 3-4-1-2 offensivo. C'erano 30 gradi, un'afa impressionante e due difensori non al top. Il cambio è logico. Non sono diventato matto".

Com'è la situazione della squadra?

"Proietti, Salzano, Mammarella, Parodi e Ferrante sono più stanchi degli altri. Ma non mi preoccupano".

Fino ad oggi hai avuto sempre buone risposte dalla squadra sul piano caratteriale. Ora arriva la Reggina. Cosa ti aspetti da questa partita?

"La speranza è quello che si possa dare una prova di forza che non è per forza figlia della vittoria ma della prestazione. La Reggina è una squadra forte, che fa un buon 3-5-2 e che quando è in difficoltà fa un buon 5-3-2. Spero di uscire dal match con maggiore consapevolezza della nostra forza. La squadra sa che ha dei valori. Non sa dove può arrivare. Questa è una squadra che può crescere tantissimo in qualità tecnica, tattica, fisica e caratteriale. Quello di domani è un match molto importante ma siamo ancora all'inizio del campionato".

Cosa ha detto a Vantaggiato dopo la partita?

"Una parolaccia perché mi guardava e sorrideva. Sia chiaro il primo a volerlo recuperare sono stato io. Era sovrappeso di 7 kg. Ora è tornato nel peso forma, sta mettendo forza e sta tornando in forma".

Similitudini tra lei e Toscano?

"Ho stima per la sua carriera. E' da tanti anni che allena e vince. Similitudini non so".

Palumbo è parso nervoso una volta in campo...

"E' sempre entrato in corsa e non è facile. Sta lavorando benissimo. Anche con lui parlo tantissimi. Gli dico di stare sereno".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 settembre 2019 alle 12:44
Autore: Alessandro Laureti
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