ROSSO

La Ternana non vince da sei partite (ultima vittoria a Benevento) e anche contro il Venezia soffre troppo. Centrocampo e difesa sono andati spesso in difficoltà, la Ternana ha concesso troppo ed è stata tenuta in partita solo dai pali (colpiti dagli avversari) e da Iannarilli che evita in diverse circostanze la capitolazione. Era la prima di Andreazzoli, quindi non si può giudicare e nemmeno si può parlare della prima sconfitta della 'sua' Ternana. Nemmeno si può tirare in ballo Lucarelli. La Ternana è in una fase di transizione, il passaggio da un allenatore a un altro con tutti i disagi, i problemi e le limitazioni del caso, come è stato confermato contro il Venezia. Ma almeno, da questa sconfitta emergono ulteriori aspetti sui quali Andreazzoli ed il suo staff inizieranno subito a lavorare, perchè i rossoverdi non possono concedere e soffrire così tanto senza avere il giusto equilibrio. 

VERDE

La Ternana, anche se in difficoltà a centrocampo e in difesa, riesce a produrre tante occasioni. Falletti trova finalmente il suo primo gol in stagione su calcio di rigore, una buona notizia per tutti con la speranza che l'uruguaiano si sia definitivamente sbloccato affinché possa essere una risorsa in più per la Ternana anche in termini di gol. Detto di Falletti, tutte le altre occasioni create dalle Fere vanno a sbattere addosso a Bertinato. Il portiere del Venezia para l'impossibile. La Ternana avrebbe potuto segnare almeno altri 4 gol e vincere la partita, ma il terzo portiere dei lagunari è stato formidabile. Se la Ternana non ha vinto il merito è proprio di Bertinato, in assoluto il migliore in campo. Ma la Ternana deve ripartire dagli aspetti positivi come questo, essere riusciti a produrre gioco e occasioni, perchè la Ternana ha dimostrato di essere viva in attesa di imparare i concetti  di Andreazzoli e di recuperare qualche giocatore fuori per infortunio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 04 dicembre 2022 alle 10:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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