ROSSO

Stavolta non c'è nessun semaforo rosso. In realtà, l'unico rosso che abbiamo visto nel derby è la passione. Il rosso è il fuoco. Il rosso è lo spirito con cui Terni e la Ternana hanno approcciato alla partita. Un match combattivo, sporco giocato con il rosso sangue negli occhi da una squadra che ha meritato i vincere ancora il derby.

VERDE

Il nostro semaforo verde va a tutti. La Ternana non ha deluso: società, allenatore, giocatori e tifosi. La vittoria è merito di tutti. I tifosi hanno riposto alla grande riempiendo il Liberati (12mila presenti), Lucarelli ha preparato la partita alla perfezione e i giocatori hanno recepito i messaggi che l'allenatore ha mandato loro durante la settimana che ha portato al derby. La Ternana ha giocato una partita da squadra di Serie B e ha portato a casa i tre punti. Le Fere hanno saputo soffrire, aggredire e far girare gli episodi a proprio favore. Una citazione a parte però va a fatta per Iannarilli e Partipilo. Il primo è sempre stato criticato, dalla scorsa stagione fino a oggi. In molti volevano vedere un altro portiere difendere la porta rossoverde, lui ha risposto lavorando e sul campo, parando il rigore che ha cambiato la partita. Subito dopo ecco Partipilo, una conferma ormai della Ternana e della Serie B. Sfrutta al meglio un calcio di punizione inserendosi nell'area biancorossa e mandando in estasi lo stadio intero. Un gol che probabilmente lega ancora di più Partipilo alla Ternana e a Terni. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 15:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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