"L'idea è quella di ritornare al vecchio sistema di gioco. Questo non vuol dire che a partita in corso o vedendo come inizieranno loro cambieremo Probabilmente ripartiremo con la difesa a quattro": così Fabio Gallo in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Catania.

La situazione com'è?
"Si è fermato Sini. Probelma all'adduttore per lui. Non c'è e per qualche settimana resterà fermo. Defendi ha lavorato a parte ma viene con noi. Domani mattina deciderò se partirà titolare o no. Purtroppo non abbiamo tante alternative stando fuori anche Proietti. Damian ha dimostrato di essere pronto. C'è Paghera e Salzano è tornato"

Primo infortunio serio...

"Si purtroppo ci sta. Sembra uno stiramento. Dobbiamo aspettare gli accertamenti per capire quanto tempo gli occorrerà. Proietti oggi è da uno specialista per il controllo anche se per le sensazioni che ha lui è meno serio del previsto. Mi fermo qui perché aspettiamo il consulto con lo specialista di questo pomeriggio (17.30)".

Che Catania si attende? 

"Mi aspetto una squadra che verrà qui per vincere la partita. Io ho la consapevolezza della mia squadra. Farò la mia partita, abbiamo lavorato per fare la nostra partita. Affronteremo il Catania come siamo abituati a fare. Attenti in fase difensiva e propositivi in fase offensiva".

Si aspetta un Catania con il 3-5-2?

"Una sola partita hanno giocato con il 3-5-2, quella contro il Monopoli e non è andato bene. Da quello che ho sentito nella conferenza stampa mi aspetto il 4-3-3. Abbiamo lavorato anche con l'altro sistema di gioco. Siamo pronti".

Il Catania ha tre attaccanti molto tecnici...

"Quando affronti giocatori bravi la difficoltà è sempre dietro l'angolo. Suagher è un difensore puro che si esalta quando ha il punto di riferimento. Il lavorare su meno campo lo agevole. Le caratteristiche dei nostri difensori, a parte Celli, sono quelle di chi soffre i giocatori rapidi e che si muovono molto. Sarà più un problema dei terzini arginare la frequenza delle loro punte. Forse con Mazzarani e Parodi abbiamo più frequenza noi".

Lodi nelle ultime 5 stagioni ha segnato tanto su calcio di punizione...

"E' uno specialista. Dobbiamo migliorare evitando di fare fallo in zone pericolose e laterali che possono metterci in difficoltà. Soprattutto se l'avversario ha uno specialista come Lodi che ha percentuali di errori molto basse".

Sul gol che è successo a Francavilla?

"Il castello ha lavorato bene ma ci siamo addormentati sulle marcature. C'è stata un'amnesia facendosi attrarre la palla dimenticandosi i riferimenti".

Davanti scalpitano tutti...

"C'è grande competizione sana e questo mi piace. Non c'è invidia tra loro. Stanno lavorando nel miglior modo possibile per farsi trovare pronti. Speravo che succedesse questo e spero che continuino così".

Come mai in trasferta la Ternana va meglio?

"La partita con il Monopoli ci ha visto troppo precipitosi nel cercare la giocata. Contro il Potenza siamo stati più pazienti. Col Monopoli non lo siamo stati. Mi auguro e su questo ho battuto molto entrando nella testa dei giocatori che le partite si possono vincere anche al novantesimo. Dobbiamo migliorare nell'essere più puntuali nel fare gol. Creiamo tanto ma concretizziamo troppo poco".

Il Catania che squadra è?

"Forte perché ha giocatori forti in tutti i ruoli. E' stata costruita per vincere. Va rispettata ma al tempo stesso va anche aggredita".

Si aspettava 7 punti dopo la sconfitta col Monopoli?

"Ho sempre detto che se perdi una partita non ti deve spostare gli equilibri. Quella partita ha tolto più certezze al contorno che alla squadra. Dobbiamo essere molto equilibrati e consapevoli del fatto che il campionato è tosto. Ho affrontato le altre partite con la consapevolezza del valore della squadra che ha ancora importanti margini di miglioramento".

Se il Catania dovesse giocare con il 4-3-3 è meglio affrontarli a specchio o con il trequartista?

"Meglio l'1-2 perché loro hanno un giocatore di grande qualità in cabina di regia e così facendo potremmo andare a dargli fastidio. Abbiamo studiato una strategia che crediamo possa risultare vincente. E' come quando l'avversario si mette a uomo su Proietti".

Il vice Proietti è Palumbo?

"Si perché è quello che ha, soprattutto contro il 4-3-3, la possibilità di rendere di più. Anche contro un attaccante che ti corre dietro è bravo a stancarlo. Anche io ho giocato in quel ruolo e con l'avversario scherzavo. Gli dicevo vediamo quanto reggi a corrermi dietro. Perché poi sapevo che loro prima o poi si stancano".

C'è una squadra che le ricorda questa Ternana?

"Il Como. Quando sono andato via da Terni e abbiamo vinto il campionato. Era una squadra molto umile ma con ottime qualità".

Cosa si può fare per non commettere errori banali di passaggio?

"Essere più lucidi. A Francavilla è successo spesso che i ragazzi hanno sbagliato appoggi anche semplici. Bisogna essere più tranquilli quando si ha il pallone tra i piedi così da poter scegliere la soluzione migliore".

Partipilo ad oggi in 4 partite da titolare ha fatto 3 gol..

"E' un attaccante completo quando si costruisce il gol da solo. Lo ha fatto a Francavilla così come a Rende. E' un giocatore che abbiamo voluto tanto e ci stando tanto. Sta migliorando ancora molto anche dal punto di vista fisico. Contro il Monopoli aveva qualche linea di febbre ma non me lo aveva detto. Il martedì dopo gliel'ho fatta tornare, perché in primis ci deve essere il noi e mai l'io".

Questa volta mancano 3 titolari ed è la prima volta. E' preoccupato?

"No perché comunque a turno tutti sono rimasti a riposo almeno una partita e chi li ha sostituiti ha fatto molto bene. Sono sereno nel prendere le scelte. Ho portato Damian ad una buona condizione e succederà che sarà titolare. La mia preoccupazione più grande è recuperare chi è infortunato. Defendi penso che andrà in panchina. Ha comunque qualche minuto nelle gambe".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 ottobre 2019 alle 12:30
Autore: Alessandro Laureti
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