Se da una parte l’attacco potrebbe comportarsi meglio, dall’altra la difesa sembra vivere degli stessi problemi da ormai tanto tempo. Sono cambiati allenatori e interpreti, sistemi di gioco ed avversari, ma la situazione non accenna a migliorare.

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Va detto che nelle ultime partite la Ternana dal gol di Coda contro la Cremonese ha quelli di Como ha passato quasi due partite senza subire reti: ma questo non è servito perché poi ne ha prese due in pochi minuti.

La Ternana dal ritorno in B ha subito 120 gol. Nell’anno del ritorno in 61 reti subite, seconda peggior difesa del campionato al pari del Crotone (retrocesso) e peggio solo il Pordenone (con 71). Lo scorso anno meno gol subiti (52) ma comunque terza peggior difesa della B. Quest’anno 7.

Un problema al quale, nonostante i tanti tentativi, Lucarelli non è riuscito a porre un rimedio definitivo. In assoluto, anche in questo campionato, la Ternana sarebbe per occasioni concesse la seconda peggior difesa della B. Insieme di fatto alle neo promosse (Catanzaro, Reggiana e Feralpi Salò). Ma la differenza si nota con le grandi di questo campionato: che magari hanno corso rischi importanti come Venezia e Parma ma hanno trovato il modo, grazie alla bravura del portiere o agli interventi dei difensori o alla scarsa mira degli attaccanti avversari non hanno subito quanto avrebbero dovuto.

Anche questi numeri prima o poi si riallineeranno. E alla fine più o meno, quanto subito sarà molto simile a quanto si sarebbe dovuto subire. Ma anche su questo la Ternana dovrà lavorare. Per il classico gioco della coperta.

Sapere di subire forse condiziona anche l’atteggiamento in campo. E di sicuro a prescindere la Ternana finora ha concesso più occasioni di quante ne ha create. Nonostante in almeno due partite avrebbe meritato, anche nei numeri, la vittoria.

E’ possibile leggere al contrario i numeri del nostro altro articolo: se i nostri avversari trovano la conclusione in porta in maniera maggiore rispetto a noi, se i cross dei nostri avversari sono più precisi, possibile che sia soltanto una questione di capacità tecniche dei nostri avversari?

Sono solo dei macronumeri, delle indicazioni, delle letture. Nessuno ha la bacchetta magica e nessuno ha la presunzione di sostituirsi a Lucarelli e al suo staff che, anzi, questi numeri li conoscono a memoria e cercano da tempo di girarli e rigirarli come un cubo di Rubik. E come un cubo di Rubik la soluzione non è semplice. Ma con pazienza, studio e lavoro, si trova. Basta non abbattersi anzitempo.

Difesa i numeri preoccupano
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 17:00
Autore: Ternananews Redazione
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