Appuntamento settimanale con la conferenza stampa di Cristiano Lucarelli.

La trattativa per riportare Falletti a Terni sta andando avanti. E' fiducioso?
"E' in dirittura d'arrivo. Non possiamo negarlo. Siamo tutti molto felici ma al tempo stesso dobbiamo cercare di creare delle basi solidi per poter mettere Falletti nelle condizioni di esprimersi senza grandissime pressioni e senza dare per scontato che con lui vinceremo il campionato. Con o senza di lui c'è da sudare in questo girone. Non vorrei che fossimo noi quelli che ad ogni domenica vogliono fare la festa. Se continuerà ad esserci il gruppo coeso che ho visto in questo inizio di stagione le cose andranno bene. Non dobbiamo commettere l'errore di affidare a lui tutto. Con Falletti faremo un salto tecnico importante. Ripenso al Lecce post retrocessione che nonostante i grandi nomi ha faticato a risalire. A Falletti va data la possibilità di sentirsi come gli altri".

Come procede la preparazione atletica?
"La società ha fatto di tutto per mettermi a disposizione un preparatore che ha oltre 30 anni di esperienza nel calcio. Siamo andati sul sicuro per poter gestire questa preparazione così anomala e delicata. Terim gli aveva proposto il rinnovo ma Bartali ha scelto noi. La Ternana al di fuori è vista con grande interesse. Crediamo che andando andando avanti su questa strada ci troveremo pronti per i 9 mesi che ci aspettano. Il lavoro con il gps ci aiuta molto a valutare il lavoro di questi giorni. Chi non raggiunge il minimo deciso nel singolo allenamento poi è obbligato a raggiungerlo. Nella settimana d'inizio campionato entreremo nella modalità settimana tipo. Prossima settimana avremo due amichevoli ravvicinate. Giovedì a Gubbio e sabato a Ravenna".

Peralta e terzino destro...
"Peralta è quel profilo che vi avevo accennato la scorsa settimana. Per noi diventa importantissimo. Seppur giovane ha già vinto campionati. Ha caratteristiche che ricordano molto Partipilo anche se è più scattante nei primi metri. Fortissimo nell'uno contro uno. Entra a far parte del gioco delle coppie di esterno destro a piede invertito. Per quanto riguarda il terzino destro abbiamo già dei giocatori in testa, elementi in grado di esprimersi bene nel gioco che vogliamo proporre. Sono sopra i 1,80cm. Dobbiamo avere pazienza però perché ci sono giocatori che guardano prima alle serie superiori e poi alle altre. Valutiamo anche se noi abbiamo profili di C importanti che magari non avrebbero questo problema e che sono lì che aspettano noi. Non è sbagliato avere giocatori che considerano la Ternana un obiettivo importante della loro carriera rispetto a chi invece devi andare a pregare per venire. Se Falletti non avesse mostrato questo fuoco di voler indossare di nuovo la maglia della Ternana non so se sarei stato così contento di averlo. Le motivazioni fanno la differenza". 

Le condizioni di Celli che è un giocatore voluto da altre squadre...
"Resterà a Terni. Ho parlato con lui e mi ha manifestato la volontà di restare a Terni. Per lui non è una priorità la Ternana. Sa che è un club che ha obiettivi. Per quanto riguarda la sua condizione sta lavorando per tornare in gruppo. Ancora però ci vuole del tempo. Lo aspettiamo, ci crea un problema la sua assenza ma con Sini che si adatta anche a sinistra possiamo sopperire la sua assenza".

Torromino dove lo vede meglio?
"Quando c'è l'emergenza uno non si deve piangere addosso ma deve sperimentare, capire se giocatori possono essere impiagati anche in altre zone del campo, magari inedite. So benissimo che Torromino a sinistra si esprime meglio o si sente più sicuro. E' anche vero che degli esterni che abbiamo è quello che ha le caratteristiche migliori per giocare dietro le punte. Prendendo Falletti davanti potremmo restare con 7 punte e andare ad operare in altre zone del campo. Sto sperimentando per capire se Torromino potrà essere un vice Falletti da trequartista. Poterlo utilizzare sia dietro le punte che esterno non sarebbe male. Tutt'altro. A me ha colpito molto la sua volontà di riscattarsi. Si vede che ha sofferto e da lui mi aspetto tanto".

Partipilo può giocare dietro le punte?
"Ha qualità incredibili ma va a fiammate e oggi c'è bisogno di continuità. Oggi c'è bisogno di questo. Deve fare una giocata al minuto. Dobbiamo migliorarlo in questo. Dal punto di vista qualitativo è indiscutibile".

Il dilemma Diakité è stato risolto?
"Stiamo cercando giocatori con caratteristiche precise. Non vogliamo andare ad occupare le caselle a prescindere. Potremmo avere bisogno di caratteristiche diverse rispetto a quelle di Diakité anche perché in rosa c'è già un giocatore con caratteristiche simili ed è Suagher. Vorrei un reparto che domenica dopo domenica mi consentisse di scegliere gli interpreti migliori per le qualità degli attaccanti avversari. Lui ci ha dato la disponibilità ad allenarsi con noi anche fuori contratto e di questo gliene siamo grati. Ma la priorità resta la Ternana. E' un giocatore che rispettiamo. Dobbiamo però cercare di correggere alcuni difetti emersi in molti gol subiti dalla Ternana. Abbiamo fretta perché prima ci sono tutti e più sono contento. Oggi ad esempio la priorità in difesa è l'esterno destro".

Rispetto all'amichevole di domani contro la Salernitana cosa si aspetta?
"Mi aspetto di giocare la partita a viso aperto senza nessun tipo di timore. Dobbiamo avere la curiosità di confrontarci con una squadra di categoria superiore. Inoltre domani sarà un test probante per gli equilibri di squadra, soprattutto per la difesa. Chiaro che per i concetti che proponiamo ci vuole del tempo, ci vogliono partite e lavorare con il reparto al completo. La partita di domani sarà sicuramente un buon test per valutare l'equilibrio tra le due fasi: offensiva e difensiva. Chiave anche il ruolo del trequartista che è quello che cuce le due fasi. Il suo lavoro ci consente di restare sempre compatti e non spaccarci".

Marilungo può essere un'alternativa come esterno d'attacco?
"No, lui lo vedo meglio come trequartista o come attaccante centrale".

Ancora mercato e Bandecchi...
"Stiamo rispettando quello che ci siamo detti il primo giorno. Stiamo tenendo un profilo basso. Mia idea è inserire al massimo 5 giocatori all'anno. Se ne cambi di più vuol dire che ci sono stati tanti problemi. Inoltre avevamo detto che avremmo inserito giocatori di qualità. Sicuramente saremo protagonisti ma da qui all'essere campioni ci vuole. Dovremo essere bravi anche a livello comunicativo. Vogliamo lavorare in maniera serena e quello che vogliamo fare dobbiamo dirceli tra le quattro mura".

Drudi atteso a stretto giro?
"Il Pescara come noi è a corto di uomini in determinati reparti e chiaramente temporeggiano con le uscite per evitare di trovarsi male anche nelle amichevoli".

Campionato e Coppa Italia Tim...
"La Tim Cup non può essere per noi un obiettivo, chiaro. Vediamo però quale sarà il calendario e se il campionato partirà veramente il 27. Dovesse partire regolarmente ci sarebbero tre partite a stretto giro. Tra l'altro la Tim Cup non è come l'FA Cup dove i sogni sono possibili. Inoltre si gioca sempre in casa della più forte. Di sicuro vogliamo passare il turno quindi l'impegno del 23 sarà fatto come si deve. Poi vediamo il campionato. Vogliamo partire bene".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 settembre 2020 alle 11:23
Autore: Alessandro Laureti
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