Bandecchi: Ad oggi siamo una squadra in difficoltà"

Sembrava una giornata come tutte le altre e invece non lo è stata. La Ternana incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo essere stata beffata nel finale da un Cittadella spietato, bravo a sfruttare al massimo la superiorità numerica e a portare a casa l'intero bottino. Bandecchi, furioso a fine partita con alcuni tifosi, ha parlato in conferenza stampa, questi alcuni passi: 

SU ANDREAZZOLI: "Nei suoi panni non mi sarei dimesso, non so se conosce Lucarelli ma mi ha chiesto di riportarlo qui, ho grande rispetto per la sua decisione, da quando mi occupo di calcio non ho mai visto fare questo passo";

SU LUCARELLI: "Non so se chiamerò Lucarelli anche se è la persona più vicina a questa panchina perché conosce il gruppo, l’analisi che ha fatto Andreazzoli è una analisi matura, da direttore sportivo. E’ evidente che alla fine chiamerò Lucarelli. Prima di venire però deve firmare la seconda lettera, deve lavorare, è andato via perché c’era qualcosa che non funzionava, per venire deve rivedere le sue condizioni, deve avere imparato le lezioni, se torna e non fa le cose in maniera giusta riandrà via ma non è detto che voglia venire”;

SUL DIETRO-FRONT DELLA CESSIONE: "Non dico chi sono i potenziali acquirenti, perché sono incazzati come una biscia, perché lunedì avevano appuntamento dal notaio, hanno diritto di mantenere l’anonimato. Il motivo del dietro front è stata una telefonata di Andreazzoli e prima di un messaggio di Palumbo che diceva questo: “Lei non mi ha dato una squadra da Serie A, ha voluto fare con me un patto e poi lei se ne va e scappa via”. Andreazzoli invece mi ha detto che era venuto a Terni perché voleva lavorare con me, sembra una vita fa";

SUL MOMENTO "NO" DELLA SQUADRA: "Ad oggi siamo una squadra in difficoltà, le motivazioni extra calcistiche non contano, questa squadra ha bisogno di scossoni, la squadra ha perso perché non ha giocato la partita, non è stata colpa di Andreazzoli, e nemmeno perché siamo rimasti in 10. In campo ci vanno i calciatori, basta chiacchiere, perché devono essere esenti dalle loro responsabilità? I ragazzi sono validi, c’è anche una questione di atmosfera";

SUL RAPPORTO CON I TIFOSI: "Sembra che qualcuno fosse stato contento del risultato di oggi, abbiamo vinto un campionato senza che nessuno ci rompesse i coglioni, oggi c’erano 3000 persone in questo stadio del cazzo, 2000 sono rimasti lì a mandarci a fanculo, questa è una tifoseria? Io non faccio pace con nessuno, si va avanti così".