Felipe Avenatti è senza dubbio il personaggio del momento della Ternana. L'uruguaiano sta vivendo una stagione da urlo con già otto reti segnate in quindici partite. Mai Felipe aveva avuto una partenza del genere con la maglia delle fere. Mancano solo tre gol per eguagliare il record di undici reti in campionato siglate nella stagione 2014/15. Momento straordinario per l'uruguaiano che è sempre stato decisivo per la Ternana passando anche per periodi negativi che hanno contraddistinto la sua esperienza a Terni. Il presente è tutto suo ma il futuro è ricco di incognite.

Il contratto di Felipe è in scadenza e, con l'avvicinarsi del mercato invernale e senza un accordo con la Ternana, il giocatore potrà firmare tranquillamente un precontratto con qualsiasi altra società il giorno dopo la chiusura ufficiale del mercato di riparazione. Per la Ternana sarebbe l'ennesima beffa. Il rischio di perderlo a parametro zero è altissimo. La Ternana deve muoversi ad anche in fretta per offrire al giocatore il prolungamento del contratto. Le alternative? Venderlo a gennaio per non perderlo a zero a giugno. In questo caso il valore del giocatore diminuirebbe notevolmente dato che le società che seguono Avenatti non avrebbero alcun interesse a spendere soldi ora sapendo che il giocatore sarà libero a giugno. Quindi anche quest'ipotesi, seppure fattibile, sembra non essere delle migliori. Anche perchè, oltre a rimetterci economicamente, la Ternana perderebbe il suo maggiore punto di riferimento a campionato in corso. Trovare un sostituto a gennaio non sarà facile dato che le squadre si costruiscono in estate e quello invernale serve solo a ritoccare la rosa. Situazione complicata quindi che Simone Longarini ha commentato cosi nell'incontro di ieri con i tifosi: "Per la questione Falletti e Avenatti è stato già chiaro Carbone". A dire il vero tutta questa chiarezza e trasparenza non l'abbiamo trovata. I precedenti non sono incoraggianti. Sempre con la famiglia Longarini, la Ternana ha perso a parametro zero una grande quantità di giocatori. Gli ultimi sono stati Ceravolo e Vitale, il più noto Candreva. La storia si ripeterà? Speriamo di no, per il bene della Ternana. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 novembre 2016 alle 13:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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