Oggi ha compiuto 35 anni ma avrebbe voluto festeggiarli in un altro modo. "È dura far festa con questo stato d’animo – racconta Roberto Vitiello a Radio Cusano Campus – perché vivo il calcio a 360 gradi e quindi influenza tutta la mia vita. Anche i miei compagni hanno le stesse sensazioni ma tutti cerchiamo di stare concentrati sulla partita con la Pro Vercelli".
Il match con il Palermo è stato a due facce, così come i suoi strascichi per i giocatori dell’Unicusano Ternana: "Abbiamo analizzato la parte della gara in cui avremmo potuto fare meglio e in cui abbiamo commesso degli errori – spiega il difensore rossoverde – ma l’avvio e buona parte del secondo tempo sono le parti da cui ripartire".
Vitiello non nasconde la delusione per le tre sconfitte con Pescara, Parma e Palermo, dopo la serie positiva che aveva rilanciato le Fere: "È un peccato proprio per questo, perché avevamo fatto uno splendido recupero con Cittadella, Novara, Foggia e derby. La partita con il Pescara era uno spartiacque e siamo incappati in una partita no, e questo può anche capitare. Ma quando sei alle battute finali del campionato e nella nostra posizione di classifica, il margine di errore è troppo sottile, purtroppo, e una sconfitta può cambiare il corso della stagione".
Il numero due degli umbri non si arrende, però, è promette battaglia per la gara di sabato a Vercelli: "Dipendiamo anche dai risultati di altre squadra, ma senza la nostra parte importa poco: dobbiamo fare risultato pieno".
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