Carlo Mammarella ha commentato nella mixed zone del Liberato il ko della Ternana contro la Casertana: "E' un passo indietro per quello che eravamo abituati a fare nell'ultimo periodo. Io lo ripeto anche nei momenti in cui la squadra ha espresso un gran gioco come domenica scorsa dove alcune partite in modo sporco, le partite si posson vincere anche al novantesimo, ormai è un dato di fatto che soffriamo sulle palle inattive, e poi ti complichi una partita che puoi pareggiare e alla fine vincere negli ultimi minuti giocando con cattiveria dentro l'area. Le partite si possono vincere anche in altri modi, noi abbiamo la nostra identità, ma possiamo vincere anche in modo più sporco"

La squadra sembra essere entrata in campo già scarica: "Oggi siamo venuti meno anche nel giro palla, poi è normale che puoi perdere delle certezze e non ti ritrovi in campo quello che sei abituato a fare. Ecco perchè in alcune partita non serve essere belli ma concreti. Il fatto di fare un giro palla fermo e lento da la sensazione che la squadra non sia brillante".

D'Angelo ha detto di aver limitato la Ternana e soprattutto Mammarella: "A prescindere da come preparano le partite gli avversari, nel momento in cui non ritrovi quello che sei abituato a fare, ecco che arriva la forza della squadra, quella di variare. Poi è un momento che sulle palle inattive facciamo fatica a fare gol e a segnare. Oggi il 70 per cento dei gol in generale vengono fatti su palle inattive, ecco che diventa decisivo".

Oggi la Ternana ha battuto 12 calci d'angolo e sul primo palo: "Si, è un qualcosa che proviamo per cercare la prima spizzata cosi da mettere fuori tempo la squadra avversaria. Però a prescindere da questo, anche quando li batte Palumbo o Furlan, i palloni poi arrivano. Noi ci lavoriamo, il giovedi, venerdi e sabato li proviamo, evidentemente è una mancanza che abbiamo. Io ho sempre messo in risalto per come i compagni di squadra si inseriscono, noi facciamo fatica e i numeri lo dicono, non possiamo nasconderlo".

Ora bisogna difendere il secondo posto e trascurare la Coppa Italia: "E' un discorso che fino a un giorno fa non guardavamo, i distacchi dalla Reggina e dalle inseguitrici perchè noi dobbiamo guardare a noi. Ora, è normale che lotti anche per quello. Io ho visto campionati perderli e vincerli con più punti di distacco tra la prima e la terza o la quarta, noi andiamo sempre in campo per dare il massimo, poi vedi quello che succede sul campo delle altre e quelle è la realtà".

La Coppa Italia non consente nemmeno di allenarsi bene: "Forse è meglio, la tensione in una partita importante come quella di Coppa Italia ti tiene sul pezzo. La settimana normale ti aiuta a livello fisico ma ti può anche rilassare. E' un vantaggio la Coppa Italia".

Sezione: Focus / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 20:30
Autore: Ternananews Redazione
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