Primo mattone per il nuovo stadio

C'è anche la Ternana tra le 11 squadre di Serie B che hanno aderito al progetto B Futura, per la riqualificazione e lo sviluppo di nuovi stadi. Questo è il primo step verso il nuovo Liberati, per regalare ai tifosi rossoverdi un impianto moderno e confortevole, in linea con gli stadi europei distanti anni luce dai nostri stadi fatiscenti. Il progetto è stato illustrato ieri a Roma alla presenza di Abete, dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Unioncamere, l'Ance (Associazione Costruttori), della Finmeccanica e dell'Istituto per il Credito Sportivo che avrà un ruolo determinante per i finanziamenti. B Futura si è resa indispensabile, dopo che la Legge sugli stadi si è completamente arenata, in attesa che il nuovo governo possa fare qualcosa di concreto. Gli stadi devono tornare ad essere pieni, luoghi confortevoli e che generino ricavi per la società. L'idea è di creare stadi da 10 mila o 20 mila posti, con un costo medio tra i 1.000 e i 2.000 euro a posto.  Impianti moderni, con tecnologie all'avanguardia e di impatto ambientale, per agevolare sempre di più i tifosi e rendere una partitia di calcio ancora più bella e ottimale.