Mazzoni al Messaggero: “Terni come Livorno, manca solo il mare. A disposizione di tecnico e gruppo”

Nonostante fuori dal campo e davanti ai microfoni sembri imbarazzato, la determinazione di Luca Mazzoni, 31 portiere ex Livorno giunto alla Ternana nel corso di questa sessione di calciomercato, nel guidare i suoi difensori è più che nota. Mazzoni a Terni si è trovato subito bene, viste le somiglianze con la sua Livorno e qualcuno già lo chiama "il portiere operaio" per quella mentalità che gli scorre nel sangue e che caratterizza le due città. "Già in passato – dice Mazzoni – sono stato vicino alla Ternana. Ma non se ne era fatto mai nulla. Tanto che pensavo fosse destino di non venire qui". E invece alla fine Mazzoni é arrivato e, come detto, il primo impatto é stato più che buono: "Niente da dire, Terni somiglia a Livorno e per questo so già che mi troverò bene. Proprio perché é un'altra città operaia, saprò trovare nuovi stimoli e non avrò difficoltà ad ambientarmi". Neanche la pressione lo spaventa e quando gli viene fatto notare che a Terni le aspettative sono sempre alte, dice: "Questo lo so bene. E' giusto così. La pressione serve per dare ancora più motivazioni per fare bene. Non la temo. Anzi, ben venga. Mi metterò a disposzione dell'allenatore ed anche dei compagni. E' vero che, anagrafe alla mano, sono uno dei più anziani di tutto il gruppo, ma sono pronto a rispettare chi é qui da prima di me". Per mettersi a disposizione, però, Mazzoni dovrà aspettare la quarta di campionato, proprio quella con il Livorno, ironia della sorte, vista la squalifica di 3 giornate che gli è stata inferta nella scorsa stagione: "Sarebbero state 4 – spiega – ma ho fatto ricorso e me ne hanno tolta una. Poco non é" e parlando dell'episodio che ha causato la squalifica dice: "Sono quelle reazioni che non bisognerebbe mai avere. Ma, quando ci cadi, ti rendi conto già un secondo dopo della gravità di quello che hai fatto". L'intervista del Messaggero volge al termine e Mazzoni ribadisce ancora una volta la somiglianza tra Terni e Livorno, ma aggiunge: "Certo, qui manca il mare, ma va bene lo stesso".