Il cambio di modulo non ha di certo aiutato gli attaccanti presenti nell'organico delle Fere, tra questi Fabio Ceravolo. L'ex della Reggina, infatti, ha messo raramente piede in campo nelle prime giornate di campionato ma, con il classico 4-4-2 schierato a Lanciano, i rossoverdi sembrano aver trovato un equilibrio maggiore. Il partner scelto per affiancare il capitano Antenucci e stato proprio Ceravolo: "Fin dall'inizio della preparazione sono stato pronto – commenta l'attaccante – ma c'è un mister preparatissimo che fa le sue scelte ed io le accetto sempre senza alcun problema. Certo dopo otto giornate in cui non vieni mai schierato nell'undici iniziale è difficile trovare subito il ritmo partita. Avevo un pò di timore prima dell'inizio della sfida col Lanciano ma poi, sfruttando le mie caratteristiche, sono riuscito ad offrire la prestazione che volevo. Adesso però voglio continuare su questa strada, guadagnandomi settimana dopo settimana il posto da titolare".
Ceravolo è tornato anche sul match di domenica e, per come sono andate le cose, non disdegna l'amarezza: "Non siamo andati in terra abruzzese per accontentarci di un pari, in quanto siamo consapevoli del momento difficile che stiamo vivendo ed era necessario dare una svolta al nostro cammino. Infatti siamo entrati decisi fin da subito e abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio anche meritatamente. Purtroppo non è semplice per tutta la gara tenere il ritmo che abbiamo sostenuto nei primi quarantacinque minuti, ma sicuramente l'espulsione esagerata di Viola ha condizionato la nostra gara in maniera netta. Ci siamo ritrovati a poter offendere solo in contropiede, dovendo però stare sempre attenti in fase di ripiegamento per non concedere spazi agli avversari".
Dopo il risultato ottenuto peò l'ambiente e lo spirito dello spogliatoio è positivo: "Finita la gara di Lanciano siamo usciti a testa alta e questo per noi è importante. Spesso in questo inizio di torneo la prestazione offerta non è piaciuta a noi stessi per primi ma contro i rossoneri chiunque è sceso in campo ha dato tutto. Ora va sfruttato il doppio turno interno perchè potrebbe darci quello slancio morale di cui abbiamo davvero bisogno".
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