Cuore di capitano. Lito Fazio c'è sempre, anche quando ci sono problemi in difesa. Con Masi squalificato e gli infortunati, Tesser avrà difficoltà a schierare la difesa contro l'Entella. Ma potrà contare sul suo capitano, che ieri non si è allenato ma sta bene. Lito Fazio parla a TernanaNews.it, dalla partita di domenica alle polemiche per il gesto di Pisacane alla Curva.

Emergenza in difesa contro l'Entella, tu peró stai bene? 

"Sì, io sto bene e non ho problemi. Avevo preso una botta contro l'Avellino, non mi sono allenato perché avevamo giocato la sera prima. In effetti abbiamo qualche problema in difesa, Ferronetti è affaticato e Bastrini ha preso una botta".

Contro l'Entella bisogna tornare a vincere...

"Noi giochiamo ogni partita per vincere, anche se io sono dell'idea che prima di tutto non bisogna perdere. L'Entella è in un momento non facile, ha perso 4-0 contro il Pescara ma in undici contro undici erano 0-0. È una squadra esperta, con giocatori importanti che conoscono la categoria come ad esempio Sansovini o Litteri. Sono ultimi e vogliono uscire da questa situazione. Vogliamo portare a casa i tre punti, sarebbero importanti".

L'obiettivo sono i playoff?

"Ora non ci pensiamo. Prima pensiamo alla salvezza e a rimanere nella categoria, vogliamo fare più punti possibili. Poi nel calcio quello che viene è tutto di guadagnato".

Come hai visto la squadra nelle ultime partite e cos'è mancato per trovare la vittoria?

"A Latina abbiamo fatto una grande partita, meritavamo noi e loro hanno trovato il gol su calcio piazzato. Siamo stati bravi a pareggiare. Contro l'Avellino abbiamo commesso due disattenzioni che avremmo potuto evitare. Siamo comunque contenti della prestazione, è stato un punto importante. Loro sono una squadra in palla, forte e difficile da affrontare. Ma abbiamo dimostrato che ce la giochiamo con tutti".

Contro l'Avellino, a fine partita, c'è stata un po' di tensione con gli ex Zito e Pisacane. Cosa è successo?

"È stata una partita dura, sentita. Non so cosa si siano detti Pisacane e Zito con la Curva e Brignoli. Io ho sentito insulti da parte dei tifosi verso loro due. Puó darsi che uno possa perdere il lume della ragione. In questi casi però bisogna cercare di uscirne da signori, senza rispondere e reagire con i gesti. Con tutto quello che succede al giorno d'oggi, bisogna cercare di evitare questi episodi, cercando di dare il buon esempio anche perchè a casa ci sono le famiglie e i bambini che ci guardano". 

Dopo la partenza di Antenucci, sei diventato il capitano. Te l'aspettavi?

"No, sinceramente non me l'aspettavo. Mi ricordo quest'estate quando Antenucci è partito e sono diventato io il capitano. Era un sogno, un mio obiettivo visto che sono qui da diversi anni. Sono contentissimo di indossare la fascia, mi sento ternano, anche perché mia moglie è di Terni. Qui peró siamo tutti capitani, mi sono fatto mettere i nomi di tutti i compagni sulla fascia".

Hai detto che ormai ti senti ternano, ma c'è qualcosa di Terni che porteresti nella tua Sicilia?

"Della Sicilia non cambierei niente, peró porterei il mare a Terni! Ormai qui a Terni ho cambiato anche l'accento, non uso più il mio dialetto". 

Dei giocatori che hanno indossato la fascia negli ultimi anni, c'è qualcuno da cui hai preso maggiormente esempio?

"Direi Ferraro. Ho un bellissimo ricordo di lui, mi ha dato una grande mano e mi ha fatto crescere tantissimo. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per Catanzaro. Senza dimenticare gli altri peró scelgo in particolare lui".

Avenatti sta facendo bene quest'anno: è pronto per il salto di qualità? 

"Ha fatto davvero benissimo. Si è presentato in ritiro con un altro spirito, un'altra mentalità. Questo ha fatto la differenza. Ora non deve mollare perché sarebbe un peccato, deve continuare così".

Hai il contratto in scadenza, stai già parlando del rinnovo?

"Sì, il mio contratto scade nel prossimo giugno. Peró non sto parlando del rinnovo, aspetto che si faccia avanti la società. Io sarei contentissimo di rinnovare, ma ora penso solo a fare bene".

A proposito di società, si parla di una possibile cessione societaria a una cordata laziale. Questo destabilizza la squadra?

"No, non siamo destabilizzati. Nello spogliatoio parliamo solo di noi, di campo. Non pensiamo a quello che succede all'esterno e non vogliamo essere condizionati".

È nata da poco tua figlia, Sophia. Ora devi segnare per dedicarle un gol...

"Io spero di fare gol sempre, per aiutare la squadra. Peró se dovessi segnare lo dedicherei sicuramente a lei e a mia moglie. Nel derby? Magari...". 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 08 ottobre 2014 alle 14:00
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @GugliCannavale
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