Neanche il tempo di metabolizzare il tonfo interno contro la Pro Vercelli che un'altra novità è deflagrata sul – già scosso – ambiente rossoverde: dalle colonne di TuttoMercatoWeb Michele Criscitiello ha rilanciato il rumour relativo all'interessamento di Pietro Lo Monaco a rilevare la Ternana, stavolta con tanto di nomi e dettagli. Voce che, come qualche mese fa, è già andata scemando, con smentite giunte da più fonti. Tanto rumore per nulla e potenziale effetto destabilizzante ridotto ai minimi termini.
La Ternana, infatti, è da lunedì nel ritiro di Zola Predosa: nel bunker emiliano si prepara l'assalto al Modena e la partita che vale una stagione e, con ogni probabilità, il futuro a breve e medio termine della squadra. L'isolamento del gruppo e anche la lontananza da una clima cittadino, a ragion veduta, turbolento può creare il giusto mix di concentrazione e serenità, richiesto per preparare sfide di questa portata.
Assunto di partenza: la Ternana, se non trova almeno un punto in quel di Modena, può dire addio alle residue speranze di salvezza diretta; perché la matematica e alcune congiunture fortunose potrebbero ancora tenere in ballo i rossoverdi, ma si tratterebbe poi di una vera e propria mission impossible. Questa squadra ha dimostrato di non esser capace di fare calcoli: al Braglia servono subito tre punti, poi si penserà all'ultima giornata. La settimana di preparazione dei rossoverdi servirà soprattutto a Tesser, per capire su chi può puntare: perchè se è parso evidente, soprattutto nell'ultima uscita, il buono stato di salute fisica della squadra, è la condizione psicologica che, probabilmente, preoccupa di più lo staff tecnico. Unire le forze e non sprecare energie mentali sarà fondamentale, in questi giorni di attesa.
Per questo la decisione di andare in ritiro – presa di comune accordo da proprietà, dirigenza e staff tecnico – pare saggia e la settimana di preparazione in terra emiliana potrebbe rivelarsi decisiva ai fini del campionato rossoverde: va ritrovata la forza del gruppo, di quel collettivo che, fino al periodo post-derby, era riuscito a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Serenità, concentrazione, duro lavoro e attenzione ai particolari: perchè la Ternana non è ancora retrocessa, ma al Braglia passa l'ultimo treno per la salvezza diretta. È d'obbligo, quindi, che, a Terni come a Zola Predosa, la mente di ogni protagonista in rossoverde sia rivolta esclusivamente a sabato e al campo: per fare giudizi e processi, eventualmente, ci sarà tempo, ma le Fere il loro campionato devono ancora giocarselo. Con l'obbligo, per chi calcherà il prato del Braglia, di mettere da parte malumori e distrazioni.
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