Per la prima volta la Ternana mette la testa fuori dall’acqua. Ed è una sensazione straordinariamente bella. Lo fa in una delle settimane più difficili (visti gli infortuni), contro uno degli avversari più difficili. E questo rende il tutto ancora più bello.

Con la vittoria di Cremona i rossoverdi arrivano a superare di botto le tre squadre davanti (Bari, Spezia e Cosenza che pur a pari punti ha gli scontri diretti a sfavore) e a distanziare quelli che le erano dietro (Ascoli e Feralpi Salò). 

Uno scatto incredibile - a testimonianza di quanto sia corta la classifica - e meritato per tutto quello che la Ternana ha saputo fare in questi mesi. E’ la vittoria di un gruppo e di una mentalità. Spesso diciamo che in queste partite c’è sempre un episodio che le decide. E quindi tutto può essere importante. Dalla sostituzione, alla scivolata fuori tempo, al gol sbagliato, al pallone guadagnato. E’ l’insieme di tutti questi piccoli particolari che si crea il quadro d’insieme. Se le stagioni - come quella che sta vivendo la Ternana - vanno bene o male non dipende mai da una singola scelta. Ma dal contesto. Poi le singole scelte incidono, ma sono figlie di un ragionamento e di una filosofia. Di un pensiero comune portato avanti con coerenza e con efficienza.

La Ternana a Cremona non ha vinto per caso. Sicuramente ci sono stati degli episodi fortunati, inutile negarlo. A partire dalla super prestazione di Tommy Vitali. La Cremonese nel primo tempo ha cercato di annichilire la Ternana. E in qualche circostanza l’ha davvero messa in enorme difficoltà. Ma questo gruppo ha imparato nel corso della stagione a soffrire e poi ad approfittare dei momenti di tensione dell’altro a colpire e a far male.

E’ successo tante altre volte. E questo atteggiamento è anche figlio delle partite meno belle come quella di Genova o quella in casa contro il Modena. Anche da quello passano le imprese come quella di Cremona. Questa squadra ha sempre avuto la forza di prendere un sacco di cazzottoni in faccia, di sapersi coprire, di stringere i denti, di barcollare… ma di non mollare mai. Per poi potersi ripresentare lì davanti e far male.

E’ la prima volta che la Ternana vince con un gol nel recupero. Ma non è la prima volta che segna nel recupero. Stavolta il gol è valso i tre punti. Non è la prima volta che la. Ternana rimonta. Lo aveva fatto in maniera completa già a Lecco, si è ripetuta stavolta. Ma anche recuperando da situazioni di svantaggio ha fatto punti. Perché ha carattere.

Ha saputo reagire colpo su colpo come a Palermo. E come a Palermo ha avuto ragione chi sa incassare di più.

Questo è un gruppo che ha una cultura del lavoro. Ed ha individuato in Breda un ottimo conduttore. E’ inutile stare qui a parlare delle sostituzioni, delle scelte, dei cambi. Sbaglia solo chi fa. L’unica cosa che non ha sbagliato Breda è nella gestione di questo gruppo e nella mentalità che gli ha dato. Una mentalità che non verrà mai meno. E che ci accompagnerà fino in fondo a questa stagione. Che ora la Ternana, con un grande spirito, si è guadagnato il diritto di chiudere anche con un miracolo. Che fino a poco fa sembrava davvero irragiungibile

Sezione: Editoriale / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 18:00
Autore: Ternananews Redazione
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