Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata. 
Ma non è arrivata solo la vittoria, perché con (solo) i 3 punti ci avremmo fatto poco. I tre punti sono arrivati dopo una partita tosta, molto combattuta, in cui la Ternana ha approfittato delle situazioni che è riuscita a creare e nella quale la Reggina invece è stata limitata al massimo.
Applicazione, determinazione, il dosaggio delle forze in attacco e in difesa, giocate di qualità, precisione. Tutto questo è stato la Ternana nel pomeriggio del Liberati.
Nulla è scontato in questo campionato. E se pensate che all’inizio di questa partita le problematiche della Ternana non erano banali ecco che allora la vittoria di oggi assume dei significati speciali.
Partiamo proprio dalle convinzioni della Ternana. Tenere la Reggina dietro, spingerla a meno 4 e aver vinto con un risultato tale da portare a proprio favore gli scontri diretti è determinante. Non riuscire a vincere oggi (anzi addirittura perdere) avrebbe significato approcciare al periodo difficile nel peggiore dei modi e con l’assoluta necessità di vincere. Perché la Ternana - forse - avrebbe scoperto di non essere nata per essere ambiziosa, seppur silenziosamente, ma avrebbe dovuto seriamente guardare in basso.
Ora non è che può montarsi la testa, ma può respirare meglio. E con lo stesso spirito visto a Brescia e visto oggi può essere più sicura, più tranquilla, più consapevole. Il calendario è tosto e ravvicinato e c’è bisogno proprio di questo che abbiamo visto oggi in campo per affrontarlo.
Come poi ci sarà bisogno di recuperare i giocatori. Erano fuori in 6 fra cui Falletti, Martella, Mazzocchi e Salzano. Bisognerà capire cosa ha fatto Celli. E aspettare che anche Furlan, Proietti e Donnarumma siano al top della condizione. Perché oggi la partita della Ternana è stata fatta anche in emergenza, o quasi. Questi 90 minuti ci hanno insegnato invece - ancora una volta - che la qualità media della squadra è decisamente alta. E’ ovvio che ci siano i titolari, ma è altrettanto evidente che chi li ha sostituiti è stato assolutamente all’altezza.
Vincere non è mai scontato e la Ternana lo ha fatto con grande scioltezza e autorità. Senza rischiare mai (se non con un colpo di testa di Cionek, finito a lato), agevolata certamente dall’espulsione di Bellomo, ma anche prima non ha mai dato la sensazione di andare in difficoltà.
La Ternana riprende la marcia: era da più di due mesi che non vinceva. Lo ha fatto in una delle gare che - alla vigilia - aveva quoziente di difficoltà alto. Averla fatta sembrare semplice è un grande pregio.
Poteva essere ancora più larga se avesse segnato una doppietta Pettinari, se fosse riuscito Capone a realizzare il 3-0 o se semplicemente Partipilo avesse segnato il rigore. 2-0 per le Fere e Micai migliore in campo, con Iannarilli che non ha praticamente mai dovuto fare un intervento decisivo. Questo la dice lunga.
L’atteggiamento della squadra e le nuove disposizioni tattiche insieme funzionano. Il cammino verso la ricerca del giusto equilibrio rossoverde sembra aver imboccato la strada giusta. Ora bisogna “soltanto” proseguire così. Nel periodo più tosto della stagione la Ternana ha ritrovato le sue certezze.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 05 febbraio 2022 alle 16:30 / Fonte: Ternananews Redazione
Autore: Ternananews Redazione
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