Ternana forza 4. 4 gol (più uno!), quarta vittoria consecutiva. E’ una Ternana in confidenza, che conosce i propri limiti e li supera. E’ una Ternana che ha una rosa talmente profonda che anche con i cambi la squadra rimane di altissimo profilo. E chi entra sa fare bene tanto quanto chi esce.
E’ una Ternana che vive sulla ferocia dei propri interpreti e sull’immensa qualità (almeno per la categoria) di alcuni suoi uomini chiave. Ha concesso soltanto 15 minuti all’avversario (e poteva anche rovinarsi la partita, visto che è arrivato proprio il gol, su rigore, che forse ha penalizzato anche troppo la squadra: è stato l’unico tiro in porta del Catanzaro in tutta la partita) poi ha tritato calcio.
Ha fatto quello che Lucarelli vuole: aggressione alta, verticalizzazione improvvisa, tiri, inserimenti e sovrapposizioni. Questa Ternana sa giocare al calcio e ha acquisito piano piano tutto quello che Lucarelli gli dice giorno dopo giorno.
E’ il miglior attacco d’Italia, la squadra che manda in gol, in tutta Italia, il maggior numero di giocatori. Con Palumbo siamo arrivati a 11, praticamente tutti i giocatori di movimento, anche se in realtà mancano proprio i difensori (Boben e Defendi a parte). Qui non contano solo le individualità: che per carità sono importanti. Anzi determinanti. Ma le individualità di Palumbo, Falletti e compagni si esaltano in un contesto che funziona. Dove tutti sanno quello che bisogna fare, con che spirito, con che intensità. E’ una Ternana che ora guarda al futuro con grande ottimismo perché partita dopo partita si vede sempre qualcosa in più, qualche giocatore. Per non insistere sempre sugli stessi: ma prendete Ferrante e Peralta. Dite che faranno comodo???
E poi c’è un dato sul quale riflettere. Se volete fate gli scongiuri. I numeri difficilmente mentono. Ma l’ultima Ternana a fare 4 vittorie consecutive è stata la Ternana di Toscano. Primo anno di B, stagione 2012/13. E prima ancora sempre la stessa Ternana, sempre lo stesso allenatore. Addirittura furono 5 dalla 5 giornata alla 9 compresa la vittoria a Taranto che fece capire alla Ternana quanto era forte.
Questa serie della Ternana di Lucarelli (che è toscano…) è ancora aperta. E magari rientra dentro anche lo scontro diretto con il Bari. Stiamo andando troppo in là? Stiamo facendo voli pindarici?
Dopo un 5-1 probabilmente è permesso, bello godersi le vittorie.
Anche se siamo convinti che Lucarelli dovrà trovare ancora leve per far mantenere questo tipo di concentrazione ai suoi. E’ il suo lavoro. Il nostro è quello di dire che la sua squadra è già grande. Che vince e ci fa divertire. E che è pronta per sognare.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 01 novembre 2020 alle 17:18
Autore: Ternananews Redazione
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