Un regalo? Meritato…

Edgaras Dubickas - Foto Ternana Calcio

E’ vero: la Ternana stavolta è stata fortunata perché ha vinto una partita sporca grazie soltanto a un autogol. E’ vero che la partita, almeno fino al gol del pari di Scaccabarozzi è stata una partita scorbutica, con poca qualità (anzi con poche giocate di qualità), con poche (anzi pochissime) occasioni da gol. Ma è anche vero che il portiere del Pontedera ha dovuto fare almeno due parate miracolose (su Donati e Leonardi) che potevano portare la Ternana in vantaggio anche prima. Ecco perché il regalo che ci ha fatto Paolieri ce lo teniamo stretto: la Ternana se l’è meritato.
I turni infrasettimanali sono sempre complicati, soprattutto in C. E averlo vinto è importante, per dare continuità al lavoro che si fa durante la settimana e per continuare a crescere in autostima e convinzioni. Un processo che necessariamente deve essere velocizzato se i rossoverdi vogliono ancora poter avere qualche chanches di dire la propria nell’alta classifica. E l’ambizione di poterlo fare bisogna averla. Le qualità tecniche ci sono: di sicuro c’è stata anche la partenza ad handicap e arriverà anche la penalizzazione. Ma questo non deve fermare il lavoro di Liverani che stasera ha anche fatto qualche esperimento. Qualcosa è riuscita (a nostro avviso), qualcosa no.
Chi ha avuto l’occasione di poter giocare sin dall’inizio non l’ha necessariamente sfruttata al massimo: Durmush su tutti, sul quale si nutrono grandi aspettative, non ha rubato l’occhio. E’ sembrato in rodaggio ancora, non libero di poter fare la giocata. Magari potrebbe essere più a suo agio (soprattutto all’inizio) sulla sua fascia. Non è ancora riuscito ad incidere Brignola che a sprazzi ha fatto vedere le sue qualità ma da un giocatore di grande livello come lui ci aspettiamo davvero qualcosa in più. Così come da Orellana che proprio in partite come questa avrebbe le qualità per poter scardinare i bunker avversari. Questa Ternana ancora deve trovare il proprio equilbrio, la propria fluidità. Liverani ha provato Garetto trequartista, come ariete: ci ha provato – anche a trovare la giusta posizione – ma senza grande fortuna. Dubickas ha ancora una volta dimostrato di essere un giocatore delizioso (e anche in un gran momento di forma) ma che si esprime meglio con un compagno più vicino.
Insomma la Ternana vince e al netto delle imprecisioni in difesa (che potevano rovinare la partita) che sicuramente vanno registrate, sono molte le aree in cui ancora la Ternana può migliorare ulteriormente. E questa è certamente una buona notizia: dimostra che la squadra ha qualità, dimostra che c’è la fiducia nel gruppo di lavoro. E poi bisogna sottolineare ancora una volta il carattere. Una cosa che non mancherà mai, questo l’abbiamo capito. Dopo il pari subito si è vista intensità, rabbia, qualità, determinazione. Qualcuno si è chiesto se non si poteva fare prima. Forse sì, almeno nel ritmo. Ma creare tre palle gol nitide prima di arrivare al pari e poi averne ancora un’altra dopo significa avere benzina, significa avere qualità e palle.
E’ vero che è arrivato un regalo con l’autogol, ma sarebbe stato un peccato pareggiarla, dopo aver visto quei 20 minuti finali. Godiamoci questi tre punti. La Ternana è a quota 10, sotto con la prossima