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Trovate un posto al CAPITANO: le bandiere non si ammainano

Non sappiamo a cosa faccia riferimento Marino Defendi nel suo post (LEGGI QUI). Che tipo di progetti gli siano stati proposti o che promesse gli siano state fatte. Ma basta leggere il suo post – che abbiamo ripreso anche qui nel nostro sito – per capire che tipo di uomo è. 

Noi invece che io. Sempre. E – conoscendolo – sappiamo benissimo che non è una maschera, un modo di fare. È Marino Defendi, il capitano. 

Marino è arrivato a Terni con Longarini presidente: Mirabelli, allora consulente di mercato, lo comprò da Bari e qualcuno storse anche il naso. 

Aveva 31 anni. Dopo due retrocesse con la Ternana ed è riuscito poi a firmare la promozione da protagonista. 198 presenze e 11 gol fanno della Ternana il club in cui ha giocato di più nella sua cartiera. 

I tifosi lo ringrazieranno per sempre per il suo straordinario gol a Bari, su assist di Mammarella, l’altro capitano. Lui ha sempre tenuto un comportamento low profile ma ha sempre amato la maglia e la città. 

C’era sempre Marino, soprattutto nei momenti difficili. Persona di elevatissimo spessore. Saldo. Solido. Pacato. Non è arrivato da bambino ma aveva lo stesso entusiasmo di sempre. 

Ha giocato in tutti i ruoli (come sua abitudine): destra, sinistra, alto, basso: anche in mezzo al campo. Ha visto passare fenomeni e presunti tali. E alla fine lo ha rimessi sempre in panchina!

Si portava il suo cuscino in trasferta: non poteva farne a meno altrimenti avrebbe dormito male e si muoveva in bicicletta, per Terni. Finché non ha rimesso a posto la sua mini, almeno: Sally

E se lui ha voluto citare Paolo Farroni come esempio di attaccamento e di ternanità, noi crediamo che anche Marino non sia da meno. 

Per cui invitiamo il nuovo presidente Guida, appena finito il closing, a leggere il suo post d’addio, a farsi raccontare da Lucarelli e Leone, dai suoi ex compagni chi è Marino Defendi. A incontrarlo per sapere come poter proseguire questo straordinario viaggio insieme. Un capitale del genere non può essere disperso, le bandiere non si ammainano. Già troppa ternanità è andata via (e sta andando via) in questi giorni. Se non ha il numero di telefono lo può chiedere a Paolo Farroni.

Ternananews Redazione

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