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Ternana, se non tiri non segni! L’insostenibile leggerezza dell’attacco

Ancora una volta stiamo a parlare di una sconfitta interna. La nona per la precisione. Credo che nessuno in Europa abbia fatto peggio della Ternana, in quanto a prestazione interne. Nessuno. E nonostante questo la Ternana, pur lottando per non retrocedere, è tutt'altro che retrocessa.

Ancora una volta stiamo a parlare di una prestazione buona che è mancata in qualcosa. Stavolta non possiamo dire nulla alla difesa, che ha subito praticamente un solo tiro in porta dai secondi in classifica. Non possiamo dire nulla la centrocampo (anche sulle fasce) che ha prodotto gioco e bittato dentro l'area di rigore palloni. Possiamo dire qualcosa agli attaccanti che non hanno praticamente mai tirato in porta, se non in pochissime occasioni. E che quelle poche occasioni che hanno avuto non sono riusciti a sfruttarle.

Ecco questa la nostra sintesi. Poi in mezzo c'è tutta la partita. C'è l'arbitro che n ti ha dato un rigore (e quando fai fatica a segnare se non ti danno un rigore di incazzi eccome). C'è il paLo di Valjent. Ci sono le scelte di Tesser (che sicuramente verranno motivate in settimana) che non sono state comprese da tutti. Ma non sono questi gli episodi che hanno caratterizzato la partita. Basta guardare il trend, per rendersi conto della Ternana.

Nelle ultime tre partite la squadra ha fatto un punto. Zero gol segnati. Se andiamo indetro, nelle ultime 5 (quindi anche con le due vittorie dentro) i gol segnati sono 3. 3 gol in 5 partite. A fronte dei 3 incassati. Perfetta parità. Ma se tre incassati sono pochi (soprattutto a guardare gli avversari) i tre realizzati sono pochi.

La Ternana è tutta qui: in questo periodo si fa fatica a segnare. Nonostante il gioco ci sia, nonostante le occasioni prima o poi capitino. Ma il momento di forma dei nostri attaccanti non è il migliore. E se Avenatti e Ceravolo hanno tirato la carretta per tutto l'anno, proprio quando servono le alternative non ci sono. Bojinov anche stavolta non è riuscito a dimostrare tutto quello che vorrebbe mettere in campo. Dugandizic e Milinkovic buttati nella mischia non possiamo neanche valutarli bene. Ma evidentemente non possono essere pronti dopo 3 mesi neanche di ambientamento in Italia. E così il pacchetto offensivo della Ternana si appoggia sui due titolari che stanno tirando il fiato (o che non riescono ad essere incisivi) e una "riserva" o per meglio dire un cotitolare che non è riuscito (derby a parte) a lasciare quel segno indelebile che tutti sognavano.

Poi pesa il rigore, pesa il palo, pesa l'atteggiamento rinunciatario al massimo del Frosinone. Ma fa parte del calcio. Se la Ternana vuole salvarsi deve trovare soluzioni, non giustificazioni. E la strada la conosce già…

Redazione TernanaNews

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