Ha perso anche il Genoa che Lucarelli in settimana aveva definito “la squadra più forte, quella che vincerà sicuramente il campionato”. La previsione del tecnico rossoverde non viene intaccata dal successo esterno del Brescia che in ogni caso ha confermato quanto grande sia l’equilibrio in questa serie B.

Così la Ternana che ha pareggiato a Bari si è mantenuta al terzo posto. Non un dettaglio anche se sono state giocate soltanto undici partite di un torneo lunghissimo. Perché l’aria dell’alta classifica tonifica, non crea apprensioni. Ti stimola a fare sempre meglio perché ti fa accrescere l’autostima. E tutto questo è successo perché la Ternana a Bari non ha perso.

Certo, nei sogni di ogni tifoso c’era la replica di quel 3-1 che in serie C lanciò i rossoverdi che risultarono poi dominatori del torneo. Però le cose sono cambiate, ogni partita è diversa nello stesso campionato, figuriamoci quando si sale di categoria e di anni ne passano un paio. Sono storie e scelte diverse. Giuste quelle della Ternana come quelle del Bari che ha messo alla frusta i rossoverdi.

Ma Palumbo e soci hanno tenuto con vigore, con rabbia, soffrendo in più di una circostanza. Ma hanno tenuto in una partita che un anno fa probabilmente avrebbero perso, magari anche con un risultato roboante.

Ecco un motivo, non il solo, che ci porta a considerare estremamente positivo il risultato di Bari e con esso la prestazione che l’ha prodotto. Una prova dalla quale la Ternana ha tratto ulteriori certezze sul piano caratteriale, sulla tenuta difensiva, sul livello di concentrazione. D’accordo non è stata straordinaria in fase propositiva ma l’aggressività straordinaria dei pugliesi sommata alla giornata di luna storta di qualche rossoverde hanno reso complicata la manovra offensiva.

Però a nostro avviso, per una volta, vale la pena soffermarsi soprattutto sugli aspetti positivi di uno 0-0 esterno, sofferto quanto si vuole, piuttosto che sulle carenze di una prova che merita comunque l’encomio.

Anche perché perdere la seconda partita consecutiva avrebbe potuto creare qualche crepa nel morale della squadra che aveva mal digerito la sconfitta con il Genoa. Subire anche a Bari sarebbe stato pericoloso. La Ternana lo ha evitato con una prestazione che raramente le avevamo visto produrre. Un ulteriore passo avanti verso quel livello di maturazione e di competitività indispensabili per vivere una stagione da protagonista dall’inizio alla fine.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 31 ottobre 2022 alle 10:00
Autore: Massimo Laureti
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