Ternana mutilata ma fame e orgoglio possono fare la differenza

Attacco in panne. Questa è la notizia. Sapevamo ovviamente di Pettinari e Falletti, abbiamo scoperto scorrendo la lista dei convocati che anche Favilli (3 gol nelle ultime 4 partite) e Partipilo sono fuori uso. Una sorpresa per noi visto che la lista è stata diffusa dopo le 19 così come per Pecchia, allenatore del Parma, che avrà però il tempo sufficiente per prendere eventuali contromisure.

La sua però sarà una notte lieve perché togliere alla Ternana quattro giocatori del genere vuol dire ritrovarsi davanti un avversario pesantemente mutilato forse fin dentro i concetti di gioco praticati abitualmente.

Lucarelli nella conferenza pre-gara aveva parlato di occasione da sfruttare per chi sarà chiamato in campo, raccontando la sua vicenda a Cosenza quando, giovanissimo, prese il posto del totem Marulla, infortunato. Un segnale oggi molto più chiaro di ieri, lanciato a chi potrebbe essere chiamato in campo a sorpresa.

Già perché oggi ipotizzare l’undici anti Parma è davvero complicato. Si può andare dalla modifica minima: Palumbo dietro a Donnarumma e uno tra Rovaglia, Spalluto e Moro oppure a quella più radicale che magari coinvolge anche altri reparti. Ternana più abbottonata visto che manca di soluzioni importanti in avanti? Staremo a vedere. Certo è che la partita, già di per sé complicata, in queste condizioni diventa ancora più difficile.

Ma la Ternana non partirà battuta. Il pensiero neppure dovrà sfiorare le menti dei rossoverdi che, invece, dovranno fare tesoro di quanto di buono sono riusciti a fare in dieci, una settimana fa, contro il Cosenza. Saranno le difficoltà a doverli rendere ancora più duri e convinti dei propri mezzi, quasi irrispettosi della forza di un Parma che ha uno tra i migliori organici del torneo, forse il migliore. Ma in campo pesano anche fattori. La fame, ad esempio, che sempre Lucarelli ha chiamato in causa dopo la sconfitta pesante di Modena. Quella Ternana sarebbe preda facile per gli emiliani, quella del secondo tempo col Cosenza li farebbe dannare.

Vedremo. Il campo ci darà spiegazioni che oggi possiamo soltanto immaginare. E saranno importanti anche in chiave derby, la partita che verrà e che il tecnico rossoverde ha giustamente messo al bando per tutta la settimana. Ma dalle 17 di oggi tornerà d’attualità anche per la squadra. Per i tifosi lo è già da giorni visti i cinquemila biglietti già staccati.

Queste però sono altre storie. Oggi conta soltanto quella che andrà in scena al Tardini a partire dalle 14. E sarà in ogni caso una storia importante.