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Ternana: il tuo mini campionato (da vincere)

E’ come se fosse un nuovo campionato, in cui la Ternana parte alla pari con le altre rivali. In cui la Ternana deve fare più punti degli altri e ce la può fare.

Non si deve pensare alle occasioni perse, a quello che poteva essere, a quello che doveva essere. La Ternana deve scendere in campo e fare punti. Più degli altri. Se ne fa più dello Spezia, del Bari (che è come se avesse una penalità di -1 in questo mini campionato) e dell’Ascoli allora si salva. E’ un campionato che la Ternana può vincere. Sono solo 3 partite. 9 punti in cui ti giochi tutto. La Ternana non deve guardare in faccia a nessuno, deve fare quello che ha sempre fatto. Ripartire e non guardare mai più indietro. Che gli altri guardino a quello che hanno perso.

La Ternana avrebbe da pensare alle occasioni perse tanto da farsi venire il mal di testa. I pali e i gol annullati, le partite perse o pareggiate al novantesimo, gli infortuni quasi tutti concentrati in una zona di campo, gli errori arbitrali, l’inizio con il freno a mano tirato. Anche le piccole indisponibilità settimanali. Ma non bisogna assolutamente pensare a quello che sarebbe potuto essere. Chiunque di noi sa che in un momento qualsiasi del campionato ci sarebbe potuto essere un punto in più che oggi sarebbe oro colato. Ma è inutile pensarci, non serve a nulla.

Ora la Ternana deve pensare a sé stessa e al futuro. A quello che l’attende a Bolzano, poi in casa e poi di nuovo in trasferta.

Deve riprendere le forze e buttare tutto quello che ha in campo. Con tutti quelli che ha disponibili. Abbiamo visto un rivitalizzato Dionisi, ci vuole un’altra zampata di Pereiro, ci vuole che Raimondo torni al gol, ci vuole che Luperini ritrovi le sue fiammate, che Amatucci torni a cucire il gioco, che Casasola continui ad arare la fascia, che i tre moschettieri dietro continuino a dare segnali di grandissima crescita, che Vitali continui a dimostrarsi superaffidabile. Ci vuole crederci. Ci vuole recuperare energie soprattutto mentali.

Si parte tutti alla pari. Con Ascoli, Spezia e Bari (quasi). Non con Real Madrid, City e Paris Saint Germain. Con squadre che sono come o peggio di noi. Che psicologiamente sono peggio o come noi. Che sono state sempre lì.

Se la Ternana vince questo campionato è salva. Se arriva ultima retrocede. Sennò ha il paracadute del playout, da giocare sempre contro una di queste.

Ora non c’è più tempo di pensare. Bisogna giocare. Per vincere questo campionato. La Ternana ce la può fare.

Ternananews Redazione

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