I prossimi 6 turni di campionato (Cittadella e Crotone e Benevento in casa, Lecce, Frosinone in trasferta e poi, per non farci mancare niente, il derby del Curi il 19 dicembre) costituiranno un autentico banco di prova - ci aiuteranno a capire di che pasta è fatta realmente la Ternana edizione 2021/22
Uscire con un buon bottino di punti tra sabato e la " madre di tutte le battaglie" contro il "Real" Perugia potrebbe corroborare il sogno di un piazzamento finale non ancorato ad una salvezza tranquilla; venirne fuori invece con risultati non altezza, accorcerebbe di nuovo una classifica al momento più che accettabile in termini di distacco dalla zona calda.
Ma non sarà facile.
A cominciare dalla partita di sabato contro il Cittadella, formazione notoriamente ostica e che, oltretutto, è reduce dalla brillante affermazione contro l' ex capolista Pisa, rispedita in Toscana nell' ultima di campionato con un perentorio 2 a 0 prima della sosta per gli impegni della Nazionale.
Ed è proprio per questo che dalle parti della graziosa cittadina veneta ci si è lamentati non poco, sul presupposto che la forzata pausa potrebbe aver impedito ai ragazzi di Edoardo Gorini di dare seguito concreto dell' attuale buon momento anche a Terni.
Cosa che invece non si è verificata in casa Ternana, dove la sosta è invece servita per migliorare la condizione a 360 gradi e, soprattutto, per recuperare nei limiti del possibile gli infortunati Marco Capuano e Christian Capone; proprio Capone potrebbe far parte dei convocati, mentre il forte difensore centrale ha nel frattempo ripreso ad allenarsi, ma non è possibile sapere se potrà essere tra i disponibili.
Certo e' che la partita contro il "Citta" si presenta tutt'altro che abbordabile, date le caratteristiche della squadra avversaria, un undici estremamente fisico, ben messo in campo, bravo ad impedirti di giocare e a ripartire in velocità grazie a punte decisamente pericolose.
Ci vorrà pertanto la miglior Ternana per battere il Cittadella e per prepararsi di conseguenza nel migliore dei modi alla successiva, insidiosa trasferta di Lecce.
Ma, in realtà, sono convinto che le Fere possano fare il colpaccio, soprattutto se riusciranno a riproporsi con la stessa maturità espressa ad Alessandria e, soprattutto, se Alfredo Donnarumma  saprà ripetere l' ottima performance del Moccagatta.
Una partita quella di Alessandria dove i rossoverdi si sono finalmente dimostrato i pratici, cinici e attenti in maniera più che sufficiente nel settore difensivo.
Battere i veneti, inoltre, significherebbe svestire il ruolo di formazione che punta solo all' salvezza, per indossare i panni di una squadra che può veramente puntare ad un piazzamento più prestigioso, come del resto è nei non programmi non certo malcelati del Presidente Stefano Bandecchi, il quale non ha fatto mai mistero di puntare solo "a vincere"...
Un grosso contributo potrebbe venire anche dai tifosi che, grazie anche alle promettenti condizioni atmosferiche, potrebbe tornare ad affollare in buon numero gli spalti del Liberati, nonostante il pessimo orario d' inizio disposto esclusivamente per i soliti fini economici a favore di Sky: il sabato alle ore 14:00...
Un orario veramente improponibile per la maggior parte dei ternani, chi ancora impegnato al lavoro o in procinto di tornarci (vedi impiegati, operai o commercianti) o alle prese con il pranzo, magari dopo l' uscita dei figli da scuola.
E in ogni caso non si capisce come sia proprio la Ternana a dover disputare tante partite il sabato ad un'ora improponibile, a differenza di tante altre molto più privilegiate (vedi Perugia, che ha le prossime due partite fissate rispettivamente alle 16:15 e alle 18:30).
Ma ormai sappiamo perfettamente che le tifoserie sono state sacrificate sull' altare degli introiti provenienti dai lucrosissimo contratti stipulati tra la Lega di B e i potentissimi network sportivi (Sky e Dzn in particolare), spesso anche con risultati molto deludenti (vedi partite di Serie A diffuse in maniera spesso scandalosa da Dazn).
Ma è inutile lamentarsi: questo è la realtà dei fatti e questo dobbiamo sopportare.
Quindi speriamo almeno di poter superare le 3.700 presenze della partita con il Como: già sarebbe un buon risultato.
In conclusione e al di là delle legittime speranze di affermazione contro la formazione veneta, è lecito attendersi una Ternana migliorata soprattutto sotto il punto di vista caratteriale, priva cioè di quegli "sbalzi d'umore" e di quei cali di concentrazione, specie in difesa, che son costati punti preziosi nel corso delle precedenti prestazioni.
In fondo, con 16 punti in saccoccia, si può pure affrontare questa partita con la necessaria tranquillità e la giusta convinzione nei propri mezzi.
Forza Ternana!
Mostraci finalmente il tuo vero volto di "grande" !

Sezione: Editoriale / Data: Gio 18 novembre 2021 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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