Ternana buona alla prima, anzi buonissima. D’accordo a Pagani s’è giocata la seconda di campionato però, siccome il sottoscritto ha considerato ingiudicabile l’esordio con la Viterbese, causa condizioni del terreno di gioco, mi pare giusto considerare la trasferta di domenica come prima vera gara giudicabile della Ternana.

E il giudizio non può che essere estremamente positivo. Per il risultato, ovvio, visto che farne tre in poco più di mezz’ora in trasferta non è cosa di tutti i giorni. Ma reputo estremamente soddisfacente nel suo complesso la prestazione della squadra anche per come ha interpretato la partita. Subito a favore di vento, subito in pressing molto alto per mettere in difficoltà gli avversari che, di fatto, nella prima mezz’ora hanno dovuto giocare quasi col cuore in gola, in apnea, incapaci di replicare alle conclusioni e ai gol dei rossoverdi.

Poi la Ternana è andata giustamente in gestione senza trascurare la possibilità di piazzare il quarto colpo.

Detto della prestazione è facile tessere l’elogio dei singoli, tutti ovviamente oltre la sufficienza. Però qualcuno mi è piaciuto più di altri. Comincio con Kontek che mi aveva rapito l’occhio anche contro la Viterbese. Grande sicurezza, palleggio facile, fisicità tanto da far dimenticare che lui è arrivato per aggiungere qualità alla difesa e non al centrocampo. Ma nel reparto Leone ha già aggiunto Adopo e non ha ancora smesso di pensare a Palumbo, comunque difficilissimo da raggiungere specie dopo l’esordio con vittoria in serie A con la Sampdoria.

Poi un graditissimo ritorno alla luce, quello di Federico Furlan che ho ritrovato per lunghi tratti sui livelli migliori. Dribbling e cross, dribbling e tiro o palla filtrante. Insomma, ha ritrovato la fiducia. Probabilmente a trasmettergliela è stato Lucarelli e lui (Furlan) l’ha ritrovata in se stesso e nei propri colpi.

Quindi Vantaggiato con il quale non sono mai stato troppo tenero considerato che per anni ho sperato di vederlo nella Ternana ma lui da quando ha vestito il rossoverde non ha quasi mai brillato. Questione di fiducia anche in questo caso? Può darsi visto che Lucarelli l’ha subito piazzato al centro del progetto. E Vantaggiato sabato l’ha ripagato con il gol d’apertura e una prestazione fatta di generosità con rincorse in fase di ripiego ma anche con palle lavorate in avanti per gli altri.

Detto dei tre mi pare evidente che meritano la sottolineatura anche la prova di Damian che, seppure in lista di partenza (o forse per questo?) ha piazzato una prestazione super. Eppoi anche quella di Mammarella che al rientro ha tenuto e bene per quasi tutta la partita, per finire con Diakité. Lui anche se a volte anarchico nella gestione della palla sa metterci tanta di quella esuberanza fisica, di quell’energia con le quali cancella anche qualche passaggio a vuoto. Da ultimo, scelta voluta, Cesar Falletti. Non è al meglio e si vede. Ma si assume la responsabilità della giocata e della conclusione. Il gol l’ha premiato ma è evidente che lui può fare molto di più. La strada imboccata è chiaramente quella giusta come condivisibile la scelta del tecnico di esimerlo dalla rotazione, probabilmente per fargli ritrovare prima possibile condizione e ritmo partita. Perché se si accende lui le cose cambiano come cambiano quando salgono al top della produzione Furlan e Partipilo.

In ogni campionato e in questa serie C in particolare, la differenza si crea con la superiorità numerica. Può essere frutto di un pressing di squadra ma più ancora della capacità di saltare l’uomo. E se in squadra di gente che sa dribblare sul serio ne hai più di uno le cose cambiano.

Tutto questo alla vigilia della sfida con il Palermo alla quale è giusto chiedere conferme perché la storia è appena cominciata e di capitoli la Ternana ne ha da scrivere ancora tanti.

Pensierino finale, immancabile, riferito al mercato che chiude stasera. Giornata dura per il diesse Leone che fin qui ha lavorato bene ma adesso è atteso ai colpi finali. In entrata certo (Vignali o Ricci? Palumbo o un altro?) ma anche in uscita perché la rosa deve rientrare nei parametri fissati. 24 giocatori over. La Ternana, questo è rassicurante, ne ha già parecchi di qualità per giocare da protagonista l’intera stagione.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 00:00
Autore: Massimo Laureti
vedi letture
Print