Ternana, alza la voce e mostra i muscoli

Ternana, alza la voce e mostra i muscoli

Rispondere alle grandi designate del girone, Entella e Torres (il Pescara stavolta passa). Ma anche consolidare le proprie certezze. E perché no, battere un avversario storico anche per regalare una gioia in più ai tifosi che non si sono mai divisi cioccolatini con quelli dell’Ascoli.

Sono tanti i motivi per i quali è lecito aspettarsi una prestazione da grande della Ternana che ha pure dovuto incassare qualche critica per il pari interno con il Campobasso, come se fosse scritto che Abate e i suoi devono vincerle tutte fino alla fine.

A sostenere lo sforzo dei rossoverdi è arrivata la chiacchierata ufficiale del presidente D’Alessandro che si è finalmente presentato alla città. Parole che hanno fugato diversi dubbi, soprattutto sul futuro immediato e a medio termine del club. Che hanno fatto bene al morale della squadra che, se qualcuno l’avesse dimenticato, dall’inizio della stagione hanno incassato un cambio di proprietà e il passaggio di due direttori generali. Fatti di non poco conto per chi, dopo una settimana di lavoro, deve esprimere il meglio di se in campo, in novanta minuti nei quali un solo errore potrebbe costare carissimo.

Comunque tutto questo è passato, Abate sembra averlo riposto nel cassetto e, come ha auspicato il presidente, spera di poter parlare soltanto di calcio giocato, di campo. Quel campo nel quale stasera si troverà davanti uno degli avversari più accreditati. L’Ascoli, per blasone è ai primissimi posti nel ranking del girone e con Mimmo Di Carlo in panchina (ex che ha lasciato ottimi ricordi) sembra aver trovato la sua quadratura, quella che dovrebbe consentirgli di viaggiare nelle zone alte della classifica fino alla fine.

Sarà quindi uno dei testa a testa più interessanti della stagione con la Ternana che deve fare i conti con qualche acciacco di troppo in mezzo al campo e in difesa. Ci sarà spazio per chi ha giocato di meno fino ad ora e potrà quindi far valere le proprie ragioni reclamando un posto negli undici. Importante sarà però non perdere le proprie prerogative, non snaturare i principi di gioco che hanno fatto apprezzare la squadra che, giusto per ricordarlo ai distratti, vanta il migliore attacco e la migliore difesa.

A proposito di attacco, va da se che stasera sarà fondamentale ritrovare i vari Cianci, Cicerelli, Curcio e via dicendo, al top della condizione. Col Campobasso c’è stato un passaggio a vuoto: rimettersi in linea sarà fondamentale per riprendere la corsa.

Non sarà facile, anzi, sarà durissima perché l’Ascoli sa difendere e colpire in contropiede. Sarà necessario aggredirlo ma sempre con grande attenzione per non incappare in quelle pericolose corse a ritroso che destabilizzano togliendo certezze, instillando apprensione. Aggressività per dimostrare la propria forza, la voglia di prendersi in tre punti, ma anche tanta accortezza perché le altre grandi vanno veloci e ogni passo falso imporrà una rincorsa ancora più stressante.

Viviamo quindi le ore che ci separano dal match tra speranze e certezze, con la convinzione che sarà partita vera, dura ma anche estremamente interessante, una di quelle che genera anche curiosità perché per la Ternana sarà l’ennesimo esame di una stagione che, appena cominciata, l’ha già messa alla prova in tante circostanze. Forse troppe. Ma da queste parti la normalità non è di casa.