Sole e grandine, la strana estate rossoverde

Massimo Laureti
Il tempo è instabile e il caldo si alterna alla pioggia, un po’ quello che succede nella Ternana. Si sa che l’inizio dell’estate non garantisce tempo stabile ma sul cielo della Ternana nuvoloni e scariche di pioggia forte, anche di grandine, si alternano con schiarite che lasciano sperare nell’arrivo di un sole stabile. Direte che da queste parti capita spesso d’incappare in simili estati e che certe alternanze si protraggono anche nelle altre stagioni.
Però quello che sta proponendo l’inizio estate della Ternana è davvero singolare. Con tre protagonisti principali e gli altri a guardare, ad aspettare di capire come andrà a finire. Con un popolo tifoso che sembra preferire approcciare con un certo ottimismo a quello che succederà nei giorni e nei mesi a venire.
Veniamo ai personaggi. Stefano D’Alessandro, con lui il fratello Maurizio, hanno indubbiamente accusato il colpo di Pescara, di una promozione sfuggita sul filo di lana. Hanno incassato il colpo, se ne sono stati zitti a meditare, magari a rimuginare, cercando di smaltire la delusione che per loro vuol dire anche aprirsi a scenari economici meno interessanti di quelli proposti dalla serie B.
L’altro personaggio entrato in scena con il solito incedere robusto, da difensore di una volta più propenso al tackle piuttosto che alla costruzione dal basso: Stefano Bandecchi. Tre interviste, una specie di raffica. Le prime due per far capire che esiste un problema e che lui in qualche modo ha contribuito a risolverlo. In parte. Perché poi nella terza ha sganciato la bomba: “La Ternana potrebbe fallire, ho parlato con D’Alessandro che si è detto disposto a vendere”.
Il silenzio e la proposta
Potevamo aspettarci la replica dei fratelli D’Alessandro. Ma non c’è stata. Silenzio su tutto il fronte e cambio d’indirizzo. Come a dire, lasciamo perdere queste storie e guardiamo avanti, allo stadio che vogliamo costruire. Così siamo stati informati che adesso c’è anche un sito web a rappresentare la Stadium spa. Poi, con i ringraziamenti per gli auguri ricevuti nel giorno del compleanno, è arrivata la conferma del riscatto di Cianci (positivo) mentre da New York (Maurizio) giungono buone nuove per Rabona Mobile.
Un salto dell’ostacolo a pié pari “in certi momenti il silenzio è d’oro” (Stefano) anche se poi le scadenze imposte dal regolamento di Lega sono pressanti e richiamano, puntuali, alla solidità economica delle società partecipanti al torneo di C. Primo luglio e primo agosto, altri appuntamenti cruciali per chiudere la stagione 2024-25 con il pagamento di stipendi e contributi dei mesi di maggio e giugno. E soprattutto c’è un Sindaco che parla anche per loro, che i problemi li rende pubblici.
Liverani diffonde ottimismo
Cosa succederà a luglio e agosto lo scopriremo vivendo anche se gli interessi superiori lasciano sperare in quelle intese che spuntano improvvise a sistemare le cose. Bandecchi: “Sono il Sindaco, chiaro che ci sto lavorando”. Al passaggio di proprietà? Nel frattempo tra qualche giorno inizierà ufficialmente il calciomercato e anche quello sarà un banco di verifica importante per immaginare il futuro prossimo della Ternana.
E Fabio Liverani? Ha interrotto il lungo silenzio concedendo una breve intervista a Sky sport la TV satellitare che detiene i diritti della serie C. Poche parole per diffondere ottimismo con quel “siamo pronti a ripartire con rinnovata energia” che fa il paio a quel “se andrà male ci riproveremo l’anno prossimo” che Stefano D’Alessandro aveva pronunciato ad Aprile. La trama del giallo estivo resta intricata ma per scoprirne l’epilogo non dovremo aspettare più di tanto. Nella speranza che il bene (della Ternana) trionfi.