Sono passate due estati, ma ne sembrano passate 10. In mezzo tante delusioni, soddisfazioni, allenatori, prospettive, giudizi che hanno esaltato o abbattuto le tifoserie delle due squadre più importanti dell’Umbria. 
Ma la retrocessione del Perugia richiama alla mente l’ultimo diverbio fra Santopadre e Bandecchi. Nell’estate calda dei possibili ripescaggi c’era il fronte della serie B a 20 o a 22 e quello della serie B a 19. Da una parte Bandecchi che voleva avere la possibilità di giocarsi la carta del ripescaggio. Dall’altra la B, con Santopadre fra i presidenti più attivi, che invece voleva evitare qualsiasi tipo interferenza, lasciare la B così com’era e dividersi gli introiti televisivi con un attore in meno.
Un grande strappo, anche a livello mediatico. “C’è chi vuole partecipare alla B, non avendo vinto sul campo”, disse più o meno il presidente del Perugia, con chiaro riferimento alla Ternana. La battaglia alla fine, finita all’Alta Corte del Coni la vinse la B, e quindi il Perugia. Si giocò a 19.
24 mesi dopo di fatto gli attori di quell’estate sono praticamente tutti sconfitti.
La Ternana, nonostante abbia tentato per ben due anni la scalata alla B è ancora nella terza serie. Il Perugia ha fallito l’assalto alla A la scorsa stagione e quest’anno quando tutto sembrava pronto per tornare in A è addirittura retrocesso. Il Catania che ambiva come la Ternana a un posto al sole, a suon di comunicati stampa, è stato venduto da un tribunale e ha evitato per un soffio il fallimento.
Fra tutti quelli che stanno male chi sta meglio sembra essere proprio la Ternana. Ma è una vittoria dal sapore agrodolce. Intanto perché nonostante la sconfitta del Perugia (anzi il tonfo ci verrebbe da dire, viste le ambizioni sbandierate ad inizio campionato) che alla tifoseria Ternana non può che far piacere non ci sarà il derby: probabilmente saremo in due gironi diversi. E poi perché comunque queste battaglie che arrivano soltanto da interessi personalistici non portano a nulla.
Il calcio come la vita è una ruota che gira. Bandecchi dopo la retrocessione ha aumentato i suoi sforzi e non è riuscito a centrare l’obiettivo. Santopadre sarà in grado di risollevarsi dopo questo momento così difficile? Già questa prima risposta sarebbe importante.
Senza considerare che ora le grandi della C dovranno prendere insieme una grande decisione: se creare una sorta di B2 o C professionista per evitare appunto il semiprofessionismo. Affiliarsi alla LegaB per evitare di rimanere agganciati a un sistema che finora è stato più miope della querelle di Bandecchi e Santopadre e che tiene più in considerazione le piccole realtà che le grandi.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 16 agosto 2020 alle 14:00
Autore: Ternananews Redazione
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