Lo stato d’animo è contrastante, ancora passato un po’ di tempo dalla fine della partita. La partita della Ternana non è stata bella e il pareggio deve essere salutato con fiducia, visto che poteva andare ancora peggio.
Ci si è messo anche l’infortunio di Iannarilli che si aggiunge a quello di Sgarbi e che costringe la Ternana in chiara emergenza, in difesa. Ma bisogna essere lucidi. E siccome fra essere ottimisti e essere pessimisti non cambia nulla, tanto vale guardare il futuro con speranza. E la nostra non vuole essere una provocazione, ma una questione prettamente aritmetica. Ai numeri non si mente.
La Ternana è a due punti dalla salvezza diretta. A una partita dalla salvezza diretta. E questi due punti non sono soltanto su una squadra, che è palesemente in difficoltà, ma su tre (anzi su due perché una di queste tre comunque andrà a fare i playout). Il Modena con il pareggio di ieri si mette a distanza di sicurezza e la stessa cosa potremmo dire del Sudtirol (che però la Ternana deve ancora incontrare). Ma le Fere devono guardare a quelli più vicini: Bari e Cosenza.
Se a Terni non si ride, a Bari e Cosenza la situazione è ancora più difficile. Tre cambi di panchina a testa e una scossa che non è mai arrivata. E la stessa cosa si può dire dello Spezia, che ha avuto a disposizione un doppio turno interno con un doppio scontro diretto e ha vinto la partita più difficile, pareggiando quella contro il Lecco ultimo in classifica.
Non è una questione di mal comune mezzo gaudio, come recitano i proverbi. Ma la Ternana non è mai stata, in tutto il campionato, così vicina alla salvezza diretta. Non ha mai avuto così tante squadre così vicino. Il calendario è difficile? Lo sarebbe stato lo stesso, anche con due punti in più (assolutamente non meritati dopo la partita contro il Modena), ma soprattutto lo è anche per gli altri. Bisogna affrontare una partita dopo l’altra, senza pensare a casa e fuori. Senza pensare agli avversari: questa serie B ci ha insegnato (come sempre) che ogni squadra può perdere con chiunque, ma può anche vincere.
Basta “soltanto” mantenere la fiducia, nei propri mezzi. Il resto succederà soltanto se la Ternana farà i risultati. Ma è possibile. Due punti da recuperare, su tre (due) squadre, da qui alla fine del campionato. Con un altro obiettivo: mantenere tre squadre sotto di te. Perché male che va c’è sempre il paracadute dei playout. E qui gli scontri diretti potranno realmente aiutare: Ascoli e Feralpi da affrontare. Per cui nulla è perduto. Ora bisogna crederci più che mai. Lo dice anche la matematica.
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