E’ diventata la partita decisiva per il campionato della Ternana. La chiave per chiudere in fretta la pratica promozione. Questo recupero con il Potenza ha assunto una rilevanza che nessuno immaginava potesse avere. Quando si sarebbe dovuta giocare era soltanto una delle tante trasferte per la Ternana che viaggiava a vele spiegate anche nel girone di ritorno, magari resa più piccante dall’arrivo, sulla panchina del Potenza, di Fabio Gallo che aveva incassato in estate il divorzio dalla Ternana. Niente di più.

Invece qualche fiocco di neve, le difficoltà incontrate allora dal Potenza per liberare il campo imbiancato (non riscontrate ad esempio domenica scorsa quando a fronte di una nevicata ben più consistente il campo è stata ripulito con l’aiuto di tanti volontari) indussero l’arbitro Miele a decretarne il rinvio poi fissato dalla Lega per domani, 24 marzo.

Quaranta giorni dopo la situazione è cambiata. La Ternana ha il campionato in mano, il Potenza con la vittoria nel derby e qualche altro buon risultato (vittoria a Bari) s’è quasi tirato fuori dalla zona calda della classifica.

Però, già un però c’è sempre, per la Ternana è cambiata talmente tanto da far diventare questa partita la sfida chiave per chiudere le ostilità con largo anticipo.  Perché i 12 punti di vantaggio accumulati sull’Avellino, che in 40 giorni ha scavalcato in classifica il Bari, aprono il campo ad una promozione largamente anticipata. La condizione imprescindibile però è la vittoria a Potenza. Dovesse conquistare i tre punti nel recupero di domani la Ternana porterebbe a 15 i punti di vantaggio sugli irpini. Quindi, dovesse ottenere un risultato migliore dell’Avellino nella prossima giornata di campionato (Ternana a Bisceglie, Avellino in casa col Francavilla) renderebbe impossibile il recupero alla squadra di Braglia nelle successive cinque partite.

In caso di risultato identico o peggiore di quello dell’Avellino la situazione si riproporrebbe nel turno successivo. Resta comunque importante vincere questa partita di Potenza per festeggiare in anticipo, non certo per l’esito di una stagione che la Ternana ha marchiato a fuoco con un rendimento fuori dalla portata di qualsiasi altro avversario, inimmaginabile anche ai nostri al via del campionato.

La Ternana merita di vincere questo campionato e lo vincerà. Che succeda domenica, tra una settimana o quindici giorni ha un’importanza relativa. Gli altri ormai si sono messi l’anima in pace: l’Avellino pensa a mantenere il vantaggio sul Bari che a sua volta deve fare attenzione al recupero del Catanzaro. Ma sono tutte faccende che si svolgono a una distanza siderale dalla Ternana che da tempo pensa soltanto a sé stessa, all’avversario che gli si presenta davanti nell’occasione.

Lo ha fatto anche con la Vibonese, squadra rognosa tutta chiusa nella propria metà campo. L’ha attaccata in avvio, la bucata con Partipilo (capocannoniere con 15 gol) poi l’ha accompagnata all’uscita senza subire alcuna reazione ma gestendo con sapienza e personalità i minuti che restavano per arrivare al fischio finale.

A Potenza non sarà una passeggiata: campo piccolo, sintetico e presidente locale che ha già chiesto ai suoi una partita tutto cuore oltre alla comprensibile voglia di rivalsa di Gallo. Tutte variabili che complicheranno la vita a Defendi e soci. La consapevolezza di tutto questo sarà la base per produrre l’ennesima prestazione importante da parte di una squadra che ha fatto innamorare una città intera che pure ha potuto ammirarla soltanto in televisione.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 23 marzo 2021 alle 00:00
Autore: Massimo Laureti
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