Perché la Ternana può fare mercato?

Perché la Ternana può fare mercato?

Carlo Mammarella direttore sportivo della Ternana - Foto TernanaNews

I motivi per cui la Ternana, nonostante le difficoltà, può fare mercato.

Vista la situazione estremamente delicata in cui versa la Ternana, in molti si stanno chiedendo come sia possibile che si possa operare sul mercato. La risposta è molto semplice: la Ternana sta semplicemente facendo quello che era stato chiesto sin dall’inizio di questa tribolata estate ovvero abbattere i costi e creare comunque una squadra che possa essere valida per il campionato di Serie C che sta per iniziare.
Per fare questo è ovvio che servano dei sacrifici. Non a caso sono andati via giocatori importanti (e quindi con salari significativi) e tanti altri oggi sono iin trattativa per essere ceduti. Vannucchi, Casasola, De Boer, Cianci. E poi ancora Aloi, Curcio, Ferrante, Donnarumma, Vallocchia, Maestrelli. Non tutti andranno via, ma alcuni si e costituiranno un bel risparmio per la società rossoverde.
L’obiettivo di Mammarella è quello di poterli sostituire con dei giocatori che abbiano degli ingaggi meno pesanti ma che nel frattempo diano garanzie tecniche dello stesso tipo. E’ ovvio che non è semplice e che ci si accollano dei rischi, ma bisogna fare di necessità virtù.
E i profili che sono già arrivati (McJannet, Orellana, Longoni) o quelli che potrebbero arrivare (Di Nardo, Proietti, Zambataro, Baldi) sono assolutamente su questa linea. La maggior parte giovani, con qualità importanti che devono essere ancora espresse totalmente e con un impatto sul bilancio decisamente inferiore.
La difficoltà ulteriore del mercato della Ternana è che visto quanto successo in questa ultima settimana non è detto che tutte le trattative che possono essere impostate dalla società possano andare a buon fine: oggi le garanzie totali che si possa essere al sicuro da sorprese non ce ne sono. E quindi chi sposa il progetto Ternana lo fa perché particolarmente convinto: un motivo in più per poter valutare la scelta.
A fine mercato la Ternana ha la “presunzione” di poter allestire una squadra competitiva, nonostante i costi debbano essere drasticamente abbassati. E’ una partita a parte rispetto a quella della cessione della società anche se ne fa chiaramente parte. Abbassare i costi, significa favorire la cessione e quindi garantire alla Ternana un futuro. Ma con criterio.
La Ternana non paga i cartellini dei nuovi arrivati (oppure arrivano in prestito). A volte invece capita che venga pagato il cartellino di chi cede (non cifre esorbitanti, sia chiaro). Il bilancio – economico – è certamente positivo. Quello tecnico lo scopriremo non solo a fine mercato – speriamo – ma anche a fine stagione. Essendo consapevoli dei paletti.