MINUTO 60 AL LIBERATI … VA IN ONDA UN CATENACCIO D’ALTRI TEMPI!!!

Corre il minuto 60 al LIBERATI, o se volete il 15esimo del secondo tempo, e la TERNANA sta vincendo 2- 0 al cospetto di quel Siena che, pur essendo la squadra con il miglior attacco della cadetteria, aveva provato inutilmente nel primo tempo a scardinare la retroguardia rossoverde, per poi soccombere nell’arco di otto minuti, dal secondo al decimo della ripresa, a due prodezze dei “soliti” ANTENUCCI e LITTERI, semplicemente … FANTASTICI!

La TERNANA è padrona del campo, tiene le linee alte per proteggersi dagli attacchi avversari e soffre a tratti solo sulle fasce dove, con un centrocampo a tre, deve concedere per forza un po’ di campo, ma il rombo con Miglietta interprete basso e Nolè alto tiene costantemente in apprensione la retroguardia avversaria già in ansia per la presenza dei bomber di giornata e di due interpreti veloci come Zito e Gavazzi che, seppur adattati ad interni, se la cavano da par loro.

Passano solo cinque minuti dal raddoppio della TERNANA, e quel cambio che “addirittura” era già nell’aria sull’ 1 – 0, si concretizza.

Il famoso “trequartista” tanto amato dal tecnico TESSER non serve più, e Nolè viene richiamato in panchina per dare spazio a Fazio che si posiziona esterno a sinistra sulla linea di difesa, spingendo Lauro al centro per dar man forte agli altri due centrali.

Tradotto in gergo “calcistico” la TERNANA è ora schierata in campo con un 5 – 1 – 2 – 2, ed è costretta a richiamare costantemente una delle due punte sulla linea di centrocampo per arginare l’ovvia avanzata ospite!

Tradotto in gergo “pallonaro” la TERNANA inizia a giocarsi la carta di un “catenaccio d’altri tempi”!

Tradotto nell’ovvia "interpretazione ospite", la TERNANA “invita l’avversario ad attaccare”, perché è pronta a respingere qualsiasi assalto, forte della sua nuova impostazione!

Tradotto in gergo “ternano” la TERNANA … “lega lu porcu"!

MA BISOGNA AVERE LE CATENE GIUSTE, aggiungo io, ALTRIMENTI “LU PORCU” SCAPPA!!!

La TERNANA è schiacciata all’indietro … la linea a cinque soffre terribilmente la mancanza di quell’interdizione che non può chiedersi a chi fa della corsa sulle fasce di competenza la propria forza … Miglietta è costretto ad interpretare la figura del mediano di rottura e del portatore di palla, arrivando fin nella tre quarti avversaria a cercare un pressing centrale … Antenucci  e Litteri, a turno, sono costretti a rinculare, e quest’ultimo come suo costume, uscirà stremato dal campo al 90° in preda ai crampi.

Minuto 26 – Il Siena trova con Rosina il gol del 2 – 1 su rigore, a mio parere dubbio, ma quando si concede campo ad una squadra che fino a quel momento aveva realizzato già 38 gol in 25 partite, e per di più con la consapevolezza di avere una linea di difesa lenta, è la normale quanto ovvia conseguenza.

Dovrebbe essere una scossa per chi guida i rossoverdi dalla panchina, quella che dovrebbe invitarlo ad un ravvedimento, ma purtroppo la mossa successiva ricalca la prima … se non peggio!

Minuto 29 – Esce dal campo Zito per far posto a Valeri.

Qualcuno lo ha visto?

La TERNANA perde anche un interprete che fino ad allora aveva dato velocità ed agonismo, e si schiaccia ancor di più nella sua area tentando strenuamente di difendere quel gol di vantaggio, con la vana ricerca di perfezionare il suo catenaccio ad oltranza  Ma non basta.

Minuto 35 – Lauro è costretto ad uscire e si rivede in campo Ferronetti, ma nell’economia degli schemi non cambia nulla.

Minuto 39 – Angelo rimette in area un cross ad uscire sul quale Brignoli non può giustamente tentare l’uscita, e Rossetti può colpire la sfera in elevazione e batterlo per la seconda volta. 2 – 2.

Il Siena ci prova ancora fino al minuto 94, ma per fortuna “il punticino” che muove la classifica viene incamerato.

Qualcuno mi darà del “polemico”?

Che faccia pure, io ritengo di essere “realista”!