Avete sudato una stagione intera per essere qui. Perché è da qui che passa la nostra e la vostra salvezza. Ora ci siamo, ci siamo quasi. Manca soltanto una notte, da passare come vi dirà la vostra pancia, la vostra testa e il vostro cuore. Ci sarà una città intera a sostenervi. 12mila persone allo stadio. Numeri che - vi assicuriamo - questa città ha visto soltanto nelle annate più belle, quelle delle vittorie, quelle dei trionfi.

Avete creato un link particolare con la città, nonostante un campionato vissuto sempre nella parte destra della classifica. Anzi non solo quella destra, quella in fondo. Lo avete creato perché tutte le settimane abbiamo visto (o dagli spalti o dalla tv) che c’era sempre qualcosa in più. Non sono stati gli errori a catturare l’attenzione, ma la voglia di migliorarsi, la capacità di buttarseli alle spalle e di reagire. La voglia di risalire una china che sembrava ad un certo punto essere fin troppo ripida. Quella capacità di saper stupire, di realizzare delle imprese incredibili dopo dei tonfi altrettanto clamorosi.

In questa stagione ne avete vissute tante. Per molti di voi è la prima stagione fra i grandi: beh - fatevelo raccontare dai vostri compagni di squadra, più grandi - difficilmente rivivrete una stagione così intensa, così diversa, così affascinante. E anche se domani doveste andarvene via e non tornare più (come succederà forse con la maggior parte di voi) il legame con questa maglia, con questa città e con questi colori resterà incrollabile. Avete lottato, spremuto ogni vostra energia domani per giocarvi il tutto per tutto per rimanere in Serie B. Lo farete contro una squadra ferita, forte, in difficoltà certo, ma che non si è arresa. Avete un privilegio che vi siete conquistato sul campo, con sudore e rabbia, con rincorse e sacrifici: quello di potervi salvare.

Se ce lo avessero chiesto 6/7 mesi fa forse non ci avremmo creduto, almeno noi tifosi. Voi sì. Vi abbiamo visto negli occhi dopo le delusioni più pesanti, cercare subito la voglia di rimettersi in piedi. Cercare di trovare il lato positivo anche dopo un pareggio (brutto) in casa o dopo la rabbia per l’ennesimo gol preso nel recupero. Ora serve completare questo piccolo miracolo. Senza pensare a quello che è successo all’andata dove potevamo già aver archiviato la situazione. E’ stato il nostro cammino ad essere questo e ci “condanna” ancora a 90 minuti di passione. 

Ma noi crediamo fermamente in voi. Non abbiamo paura, perché non meritiamo affatto di retrocedere. Avete giocato sempre a testa alta e con la voglia di fare sempre meglio degli altri. Avete affrontato situazioni ben più delicate di quella attuale, avete sempre trovato una soluzione, una corsa in più, un tiro insperato, una rincorsa disperata, un dito che ci arriva per la deviazione decisiva.

Ci sarà da lottare: centimetro dopo centimetro, minuto dopo minuto, uomo contro uomo per arrivare alla salvezza. Bisognerà essere lucidi e allo stesso tempo folli. Freschi e liberi e allo stesso tempo concentrati e cattivi. Nessuno ci regalerà nulla: nessuno ci ha mai regalato nulla per tutto il campionato. E allora andatevela a prendere questa salvezza, perché ve la siete sudata con tutta l’anima. E’ vostra. E’ lì. E portatecela. Per festeggiare tutti insieme.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 10:00
Autore: Ternananews Redazione
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