Le rotazioni di Liverani funzionano: Ternana in semifinale di Coppa

Le rotazioni di Liverani funzionano: Ternana in semifinale di Coppa

Fabio Liverani allenatore Ternana - Foto Ternana Calcio

La Ternana conquista il pass per la semifinale di Coppa Italia con un netto 4-1 ai danni dell’Union Brescia, reduce dall’esonero di Aimo Diana. Una vittoria limpida, costruita con qualità e personalità, nella quale a brillare più di tutti sono stati ancora una volta Simone Leonardi e Stefano Pettinari. Due protagonisti veri, due giocatori che in Coppa – e non solo – stanno dimostrando di poter essere risorse preziose.

Leonardi ha sbloccato la gara con la freddezza di un veterano, Pettinari l’ha messa in cassaforte con una doppietta che racconta più di tante parole: presenza, intelligenza e una tecnica che in questa categoria può essere un’arma determinante. Una prestazione importante per entrambi, sulla scia di quanto avevano già fatto nel finale del “Curi”, quando da soli erano riusciti a tenere il Perugia chiuso sulla bandierina, impedendogli di sfruttare i minuti di recupero.

Come già accaduto contro il Giugliano, Liverani ha sfruttato l’occasione della Coppa per dare spazio a chi in campionato ha avuto meno minuti. E così si sono rivisti Vitali tra i pali, Meccariello e Loiacono in difesa, Kerrigan sulla corsia sinistra e la coppia Pettinari–Leonardi davanti. Tutti, in un modo o nell’altro, hanno lasciato il segno in una partita che l’Union Brescia non ha interpretato con particolare convinzione.

L’esonero di Diana e la guida temporanea affidata al tecnico della Primavera, Ferrari, hanno pesato eccome: la squadra lombarda non è mai stata realmente pericolosa, si è dissolta dopo l’1-0 e si è arresa definitivamente con la doppietta di Pettinari.

Liverani può sorridere. Perché anche questa volta dalla Coppa arrivano indicazioni positive: risposte da chi gioca meno, gol pesanti, atteggiamento giusto e una squadra che continua a crescere. E il pubblico lo ha riconosciuto: a fine gara la squadra si è presa gli applausi della Curva Nord in un “Liberati” con 844 spettatori, di cui 842 rossoverdi. Gli unici due tifosi lombardi completano la fotografia di una serata in cui il gruppo di Liverani ha fatto quello che doveva fare: vincere, convincere e andare avanti.