Le parole del Sindaco

Stefano Bandecchi sindaco di Terni - Foto Comune Terni
Ci ha pensato Bandecchi a rompere il silenzio. E sembra quasi paradossale, anzi certamente lo è. Se c’è una critica che spesso viene fatta a Bandecchi (anche da noi nel periodo in cui è stato presidente della Ternana) è stata proprio sul modo di comunicare, esternare le proprie posizione. Non curandosi – spesso della forma – a vantaggio della sostanza. E’ difficile vedere un Bandecchi diplomatico, soprattutto in campo calcistico. La sua irruenza, la sua decisione, la sua fermezza sono sempre stati tratti distintivi (che poi ha portato anche in politica).
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E Bandecchi ci ha sempre messo la faccia, soprattutto quando le cose andavano male. Non c’era bisogno di sottolineare in continuazione chi fosse il proprietario e quindi chi permetteva alla squadra di poter lavorare al meglio: ecco perché quando la Ternana vinceva la vetrina era per i protagonisti in campo. Ma quando la squadra perdeva, quando le sue scelte non pagavano, ha sempre parlato. Spiegando, spesso in maniera molto rude, spesso con conferenze stampa passate alla storia (recente) rossoverde. Spesso urlando e andando controcorrente. E’ sempre stato molto diretto Bandecchi e allo stesso tempo sempre molto sincero e si è sempre comportato da leader.
In un momento di difficoltà (soprattutto emotiva) lo ha voluto fare anche nelle vesti di sindaco. Conoscendo benissimo le dinamiche di una finale, di una stagione logorante, di una partita di 120 minuti finita ai calci di rigore. Ha detto quello che probabilmente tutti pensano e tutti vorrebbero sentirsi dire. Ha rimesso al centro lo sport e le opportunità che si devono andare a cogliere, ha tessuto le lodi dei ragazzi e dell’allenatore. E ha spostato l’obiettivo alla prossima stagione, al prossimo campionato, a un futuro da dover scrivere.
Lo ha fatto da Sindaco, non da presidente. Non è la stessa cosa, ma ce la facciamo bastare. Anche perché poi contestualmente è arrivata anche la conferma che tutti aspettavano, dopo la ridda di voci che c’è stata nelle ultime 48 ore attorno alla Ternana: nessun problema per l’iscrizione.
La comunicazione è arrivata ancor prima che da parte della società. E soprattutto riguardava un tema molto spinoso: ovvero i pagamenti che dovevano essere saldati entro il 6 giugno. I giorni in più a disposizioni delle finaliste dei playoff erano soltanto per questioni burocratiche riguardanti principalmente stadio e la presentazione della documentazione completa. Me per i pagamenti (a dipendenti e calciatori) bisognava aver già provveduto, pena l’esclusione.
La Ternana insomma si è iscritta, per fortuna. E questo è un terreno scivoloso visto che già la società è stata penalizzata in passato per un mancato pagamento, e quindi ora a Terni c’è timore che possa succedere di nuovo. Non succederà, parola di Sindaco.