La Ternana perde in campo, ma la partita si gioca fuori

Tifosi della Ternana all'Adriatico - Foto Lega Pro
Ternana-Ascoli 0-2.
La sconfitta della Ternana fa male. Perché è stata subito condizionata da un errore grave in cui sono coinvolti due giocatori di esperienza comprovata. C’è una spiegazione, probabilmente. Per quanto Liverani si sforzi di non fare entrare nello spogliatoio tutte le difficoltà di questo periodo, è impossibile non pensarci. Impossibile non pensare a quello che succede fuori, agli stipendi non pagati, alle promesse non mantenute, alle cessioni obbligate per cercare di far dimagrire il monte ingaggi. Alle preoccupazioni che non può non avere anche la squadra in questo momento. E durante la partita, qualora mai a qualcuno non fosse venuto in mente, ci ha pensato la curva con una pesante contestazione nei confronti della proprietà, proseguita poi anche fuori dallo stadio, con tafferugli e scontri con la polizia.
Come se non bastasse in questo periodo le porte girevoli in casa rossoverde non hanno permesso praticamente mai a Liverani di poter provare delle soluzioni efficaci, di costruire un gruppo. E’ quello che proverà a fare da domani in poi, quando di mercato non si parlerà più e ci sarà un gruppo su cui lavorare senza pensieri esterni. Stasera per esempio Maestrelli e Martella erano fuori perché coinvolti in operazioni in queste ultime ore di mercato, Ferrante ha giocato lo stesso nonostante l’interessamento del Cosenza. E la Ternana è sempre stata in emergenza, ancora una volta con Romeo a destra, vista l’indisponibilità anche di Kerrigan, per non parlare del forfait di Capuano.
Non è giusto parlare neanche di passo indietro rispetto al Livorno: non è possibile neanche contarli i passi di questa Ternana, non è il momento.
Troppi fronti aperti. E ora la situazione diventa quasi ingestibile: prime due partite perse (peraltro senza segnare), meno due in vista, stipendi non pagati, squadra ancora in costruzione, usciti tutti (o quasi) i migliori, squadra costruita fondamentalmetne negli utlimi giorni sfruttando anche queste ultime ore. Per mettere giovani di qualità, giocatori da riscattare, sperando si possa costruire qualcosa di buono, anche in un clima terribile.
La contestazione scoppiata oggi è il segnale di una piazza ormai esacerbata da un periodo troppo lungo di prese in giro, di parole inutili che hanno portato a questi fatti. La Ternana va presa sul serio.