La Ternana detta le condizioni

Vuoi stare davanti in classifica? Allora preparati a vincerle tutte. O quasi. E’ questa la condizione che la Ternana sta imponendo alle proprie antagoniste in un campionato che, dopo la partenza flop con il Pescara vede i rossoverdi viaggiare veloci. E siccome la nostra e terra di motori potremmo proporre una similitudine con una gara di moto. Al via ha slittato la gomma di Capuano e soci che poi si sono rimessi in linea rimontando su tutti e agganciando il primo. Nella fattispecie il Pescara che dei tre punti che aveva messo tra se ed i rossoverdi in avvio se ne ritrova uno solo a disposizione.

Però, e si c’è sempre un però, la Ternana deve fare i conti con la penalizzazione che le toglierà due punti riportandola a -3 dal Pescara. Penalizzazione quindi, che i rossoverdi, di fatto i rossoverdi hanno già recuperato visto che torneranno a quel -3 della prima giornata.

Discorso complesso? Non molto anche se farlo oggi potrebbe sembrare prematuro. Utile comunque per leggere il ritmo imposto dai rossoverdi agli avversari. Aver recuperato due punti alla capolista che aveva violato il Liberati vuol dire aver preso un vantaggio maggiore sul resto del gruppo.

D’altro canto basta dare un’occhiata alle cifre: migliore attacco e migliore difesa per i rossoverdi, numeri migliori rispetto a quelli del Pescara che può giovarsi di quell’1-2 dell’esordio che ancora è difficile da digerire per come è maturato.

Ma la Ternana di oggi è tutt’altra cosa rispetto a quella di due mesi fa. Lo ha dimostrato ad Arezzo, forse contro l’avversario più forte e più in palla affrontato fin qui. Lo ha fatto con una prestazione nella quale ha messo in campo tutte le armi a sua disposizione: qualità tecnica, palleggio, decisione in zona gol, tenuta difensiva quando l’Arezzo ha spinto con decisione, capacità di soffrire, di stringere i denti nella sofferenza portando via una vittoria che vale doppio.

Una bella iniezione di fiducia, di autostima e un segnale potente inviato agli avversari. Come dire “Se volete giocarvela in alta quota queste sono le nostre condizioni”. Durissime per tutti, dure anche per la Ternana perché mantenere questo ritmo sarà difficile. Ma non impossibile perché Abate ha saputo costruire un gruppo solido, compatto e volenteroso. Disposto ad andare a mille in ogni allenamento per ripetersi in gara. Qualità che risaltano ancora di più se espresse da una squadra davvero forte, costruita con equilibrio e saggezza dal duo Foresti-Mammarella. Un gruppo che pur avendo perso per un bel po’ due pedine importanti del centrocampo come Aloi e Diamanti, consente ad Abate di affermare che non ha bisogno di inserimenti ulteriori, che il suo spogliatoio gli garantisce soluzioni alternative. Ennesimo riconoscimento ai suoi giocatori alla vigilia di due confronti casalinghi (Campobasso e Ascoli) estremamente insidiosi ma anche opportunità importanti per continuare a spingere cercando di stressare gli avversari, costringendoli a mollare un po’ la presa. Perché non tutti hanno la forza di rispettare certe condizioni.