Valutare la prestazione della Ternana attraverso il risultato, proprio oggi, sarebbe un errore grave. Per svariati motivi. Una Ternana con tante assenze, con giocatori in campo a mezzo servizio, con un temporale incredibile che non ha mollato Terni dalla mattina e che quindi ha reso il campo una risaia. La Ternana ha mostrato carattere, ha mostrato iniziativa, ha mostrato generosità. 

Obiettivamente commentare le giocate o gli schemi lascia il tempo che trova.

E allora cerchiamo di capire quello che è andato bene e quello che ancora manca.

Il grande impegno (soprattutto nel finale), la grande voglia di vincere la partita, la capacità di adattatarsi a una situazione climatica incredibilmente pesante. 

Sono stati encomiabili non solo i giocatori che hanno iniziato la gara, ma anche i subentrati, hanno dimostrato un grande attaccamento e una grande voglia, addirittura, come Marilungo e Onesti, dimostrandosi i più reattivi in campo. Ma senza dimenticare Proietti e Kontek che hanno cambiato completamente il centrocampo.

Ci ha provato anche dalla tribuna, Lucarelli, spostando negli ultimi minuti Diakité centravanti, a fare la guerra. Ci ha provato ma non è riuscito nel miracolo. Purtroppo 90 minuti di pioggia non possono far uscire i valori tecnici, non si può neanche sfruttare la superiorità numerica che la Ternana ha avuto per oltre un’ora.

A questa squadra, che nello spirito ha dimostrato di esserci, forse manca ancora qualcosa. Manca la condizione, manca un difensore (oggi non era possibile valutare neanche loro), manca forse un centrocampista fisico (Adopo è in arrivo) se ha giocato Kontek in quella posizione (peraltro bene). Avremo modo di giudicarla in condizioni migliori. Sebbene festeggi la Viterbese a fine partita e non la Ternana, questo 0-0 tecnicamente forse dice molto meno di quello che ci aspettavamo, forse ci dice molto sulle qualità morali della squadra.

Non è banale come considerazione, non è scontata come conclusione. La Ternana a prescindere avrebbe meritato di vincere. Non ha matato la partita, non era possibile farlo, ci sarebbe voluta una pozzanghera in meno e un po’ di fortuna in più. Se ci fosse stato un gol avrebbe vinto la squadra che lo faceva. E la Ternana ci è andata molto più vicina.

Si riparte da qui. Con un punto in tasca e il morale che non è alle stelle. Forse anche questo servirà per avere una reazione (come in campo) rabbiosa a partire dalla prossima partita.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 27 settembre 2020 alle 19:35
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print