La Ternana è salva. Nel peggior modo possibile, ma è salva. Il minimo risultato con il minimo sforzo. La quota salvezza più bassa degli ultimi anni regala ai rossoverdi la possibilità di rimanere in serie B anche la prossima stagione. La Ternana è vero può essere ripresa anche se perde con il Frosinone ma se dovesse essere raggiunta da Cosenza e Cittadella insieme la premierebbe la classifica avulsa (farebbe il playout il Cosenza), se dovesse arrivare con il Cosenza a pari punti essendo pari gli scontri diretti (1-1 a Terni, 0-0 a Cosenza) conterebbe la differenza reti. E per il momento la Ternana vanta un +8 rispetto al Cosenza. Significa che dovrebbe perdere con un punteggio larghissimo e allo stesso tempo il Cosenza dovrebbe vincere con un punteggio altrettanto largo.
Insomma non è ancora ufficiale, ma la Ternana è salva.
Nel peggior modo possibile dicevamo. Con quattro sconfitte consecutive, con una partita piena di paura giocata a Como, dove se nel primo tempo si era vista una buona squadra nel secondo tempo la Ternana è andata sotto. Prima come ritmo (il cambio di sistema di gioco del Como ha funzionato e ha messo in crisi la Ternana) e poi come risultato. Qui bisogna aprire una parentesi importante: non ci piace mai parlare dell’arbitro, ma stavolta la sua decisione è stata davvero sbagliata e poteva davvero costare troppo alla Ternana. Il secondo giallo di Agazzi non sta né in cielo né in terra. Da lì è cambiata la gara: sotto di un uomo e sotto di un gol, la Ternana si è trovata sul baratro e non è riuscita a reagire. Mai. Se ora è salva è grazie a Gaetano Masucci, un pisano d’adozione, che salva due livornesi. Si vede che il triangolo Livorno, Pisa, Terni deve essere scritto nelle stelle. Un pisano avrebbe potuto salvare la Ternana con il suo rigore (Favilli, che è anche capocannoniere della squadra), a Pisa Lucarelli è stato esonerato da Bandecchi, contro il Pisa sembra essersi risvegliata la Ternana, con un gol del Pisa la squadra si salva, grazie alla vittoria con il Pisa questa squadra è salva.
Questa è l’unica nota positiva della giornata. L’unico sorriso in un momento duro e difficile. La squadra era incerottata, l’arbitro ci ha messo del suo. Ma essere arrivati a questo punto del campionato così è delittuoso. Noi abbiamo sempre creduto che questa squadra potesse avere altri orizzonti. Ci abbiamo sperato fino all’ultimo. E invece durante la partita stavolta abbiamo avuto veramente paura di poter essere risucchiati verso il basso. Ora che la Ternana è salva si tira un sospiro di sollievo ma scappa anche qualche imprecazione. Anche se fosse stato che si doveva pensare solo alla salvezza questo finale è da incubo. La Ternana è salva soltanto perché le altre hanno fatto notevolmente peggio. Questa squadra ferma da 4 turni, può permettersi il lusso di stare ferma anche alla prossima e essere salva lo stesso. Questa squadra, che avrebbe dovuto salvarsi, nell’ultimo mese non ha dato segnali di vita. Disfatta con il Venezia, sconfitta a Cagliari, piatta con il Sudtirol, in apnea a Como. Per non parlare delle precedenti sfide alla vittoria contro il Pisa (che aveva dato ossigeno alla squadra e alla classifica): gli scontri con le ultime della classe che hanno portato a un solo punto e a tante incertezze.
In tutto questo tempo la Ternana non è riuscita non soltanto a guardare avanti, ma neanche a guardarsi alle spalle. Forse ha considerato fatto il massimo e quindi si è sentita al sicuro, nonostante le parole.
Si è rifugiata nel silenzio (prima autoimposto e poi ordinato) per non riuscire comunque a trovare la giusta concentrazione: neanche la politica dei piccoli passi. E non contano gli alibi che si possono avere in ogni gara… Nel frattempo il presidente si è concentrato sulla campagna elettorale e oggi nel giorno del silenzio prima del voto, l’urlo più pesante mai sentito.
La Ternana salva per i (peggiori) risultati delle altre nel campionato con la quota salvezza più basso degli ultimi anni. Squadre che fino a poche settimane fa lottavano per non retrocedere (alcune delle quali dietro alla Ternana) ora hanno un posto al sole nelle magnifiche 8, dove ci sono anche due autentiche sorprese. E’ stato un campionato strano e difficile. Per la Ternana talmente difficile da sembrare strano.
Da oggi in poi per favore si pensi bene al futuro. Tutte le componenti dovranno farlo. Evitando di buttare via tutto per partito preso, ma certamente andando in profondità con le analisi. Non basta un solo motivo per pensare che questa stagione possa non essere ripetuta. Serve coerenza e visione per analizzare il passato e guardare al futuro. Altrimenti smettiamola qui…

Sezione: Editoriale / Data: Sab 13 maggio 2023 alle 16:29
Autore: Ternananews Redazione
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