Inutile nascondersi, un arrivo può cambiare il morale, le percezioni, i trend. Soprattutto nel momento in cui le cose sembrano andare male (o per lo meno non sembravano continuare a migliorare). Se ci metti che poi nel mercato erano partiti due titolari (come Falletti, peraltro capitano, e Corrado) la situazione poteva diventare pesante.

Ma la Ternana ha piazzato il colpo. Inseguito, voluto, quasi sfumato e poi invece arrivato. E lo ha piazzato non soltanto grazie ai buoni rapporti di Capozucca, non soltanto ad alcuni incastri che il mercato regala sempre, delle sliding doors quasi irripetibili, ma anche grazie alla voglia del società (e quindi del presidente Guida) di mantere la categoria, anche a costo di dover avere un impegno economico più importante del previsto. Ma andiamo per ordine.

Che Pereiro avesse sempre accolto la destinazione rossoverde di buon grado lo sta raccontando Capozucca da diverso tempo. Il problema è che non tutti all’interno dell’entourage dell’uruguayano la pensavano come il proprio assistito. E così hanno cominciato a prendere tempo, per vagliare delle soluzioni in giro per il mondo, in Messico soprattutto. La rescissione con il Cagliari e poi la nuova squadra a parametro zero, dove voleva lui. Ma l’asse con la Ternana ha retto, anche se ci è voluto un po’ di tempo in più. Nel frattempo però la Ternana, pur avendo chiuso con il Cagliari, si è guardata intorno e aveva praticamente chiuso con la Roma per Pagano. Bastava parlare con Mourinho per avallare definitivamente la cessione in prestito: una formalità. Poi però Mourinho la mattina viene esonerato: figuriamoci se si poteva chiedere di Pagano. E nelle more di questo ulteriore rallentamento, visto che comunque Pagano rimane lo stesso un obiettivo rossoverde a prescindere a questo punto, Pereiro ha trovatolo spazio e anche la disponibilità ancora presente della Ternana. Particolare da non sottovalutare: perché si poteva anche pensare di aspettare e magari non spendere i soldi di Pereiro. 

Invece la società non ha mai tentennato, Guida ha dato subito l’ok a Capozucca per chiudere subito la trattativa. Non si può perdere tempo, non si può perdere l’opportunità. Troppo importante non avere neanche un rimpianto: ogni partita è fondamentale per arrivare alla salvezza. E anche il presidente sa che un sorriso in più, una giocata in più, una punizione in più, può aiutare la squadra a centrare l’obiettivo. Al costo di spendere di fatto tutto quello che arriva da Falletti. Troppo importante mantenere la categoria. E il mercato della Ternana non finisce qui. Perché può davvero arrivare anche Pagano, perché è vero che qualcuno potrà anche spingere per andare via, visto che non sta giocando quanto avrebbe voluto, perché è vero che qualcuno riceverà ancora delle offerte da squadre importanti. Ma è anche vero che la Ternana non si è mai tirata indietro sugli investimenti che può fare. 

Sarebbe veramente ingiusto (oltre che pretestuoso) paragonare gli investimenti di Bandecchi con quelli di Guida, così come le potenzialità economiche, in termini assoluti. Ma in termini percentuali, rispetto alle possibilità, invece il paragone può essere fatto. Perché l’importante è cercare di non dare nulla per scontato, fare il massimo, anche un pochino in più. Come ha fatto in questa occasione per Gaston Pereiro. Con la speranza che poi il campo ripaghi gli sforzi.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 18 gennaio 2024 alle 22:17
Autore: Ternananews Redazione
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