Dietro le quinte della missione Adriatico. E finalmente Dugandzic…

Tornare a casa con un risultato positivo. Questo l'obiettivo primario nonché scontato dei rossoverdi che tra qualche ora scenderanno in campo all'Adriatico contro i padroni di casa del Pescara. Un risultato positivo per la classifica, per fare un passo verso la salvezza ma soprattutto per Marco Piredda. Il centrocampista rossoverde ha perso in settimana la sorella Claudia di appena 27 anni. Un lutto che ha scosso l'intero clan rossoverde. Tant'è che oggi la Ternana si presenterà al cospetto del Pescara con il lutto al braccio.

Il risultato positivo non è però così alla portata, soprattutto in questa giornata. Le assenze pesano eccome in casa rossoverde. Dover rinunciare in un colpo solo a Gavazzi e Viola, due titolari inamovibili non è facile. Ancor più se le alternative sono rappresentate da due elementi, Palumbo e Russo che non giocano 90' dalla notte dei tempi. Il ragazzino farà il suo esordio dal primo minuto con la maglia rossoverde della prima squadra, il secondo sarà l'unica alternativa di ruolo in panchina.

La situazione del centrocampo è anche peggiore rispetto a quella della difesa.  Tesser recupera Meccariello che ha scontato il turno di squalifica ma perde Bastrini per infortunio. In panchina Ferronetti e Gagliardini. Un titolare sulla carta che però non gioca una partita da oltre tre mesi e che non sta bene e un giovane strappato alla Primavera ormai da qualche tempo stante le tante e continue assenze nel reparto arretrato.

Va da se che Tesser si deve affidare a chi in questo periodo sembra godere di una buona condizione psicofisica. Brignoli anche contro il Crotone ha sfoderato un paio di interventi risolutivi. Il capitano Fazio, sebbene non al meglio della condizione non ha fatto mancare la sua grinta. Bojinov con la doppietta ha fatto passare in secondo piano una prestazione non esaltante di Avenatti che torna all'Adriatico dove una stagione fa ha segnato la prima rete nel campionato italiano di Serie B. Finì male però per la Ternana che perse 2-1. In panchina c'era Toscano e in attacco il Pescara poteva contare su Ragusa, oggi al Vicenza infortunato e su Maniero che sabato ha esordito con la sua nuova squadra, il Catania. Ma la squadra di Baroni è particolarmente carica. Forse più della Ternana. La vittoria per 4-2 in casa del Trapani (15 punti nelle ultime sette per il Pescara) ha dato morale agli abruzzesi. In particolare la doppietta di Politano ha fatto dimenticare, in un colpo solo, le 12 reti messe a segno fino ad ora da Maniero, centravanti e idolo che non c'è più.

A proposito di attaccanti. Oggi in panchina con i rossoverdi ci sarà Dugandzic, il centravanti croato prelevato la scorsa settimana all'Nk Osijek con la formula del prestito con diritto di riscatto. Non ci sarà invece Milinkovic la cui firma sul contratto è attesa in settimana.

La trasferta di Pescara potrebbe rappresentare la svolta, in positivo, del campionato della Ternana. Con tutte queste assenze, archiviare Pescara con un segno positivo sarebbe il modo migliore per prepararsi al meglio in vista del doppio confronto casalingo contro Vicenza e Brescia. La conferma che con il cuore caldo e il cervello freddo si possono superare anche ostacoli che in partenza sembrano insormontabili. Per semplificare, il bis della trasferta di Bari sarebbe un fantastico propellente per il girone di ritorno dei rossoverdi